L’Eintracht Francoforte dovrà riorganizzarsi dopo la sosta per le nazionali: l’allenatore Topmüller si aspetta un duello interessante al Kreisgau.
FRANCOFORTE – Si potrebbe dire che Dino Topmüller fa un ottimo lavoro nel gettare fumogeni. Per non dare un suggerimento all’avversario di Kraichgau, il TSG Hoffenheim, questo sabato (15:30). Fondamentalmente quasi tutto per quanto riguarda il personale rimane aperto, ad eccezione di Sebastian Ruud. Il Capitano è ancora fuori, un po’ più del previsto. L’allenatore dell’Eintracht Francoforte ha espresso il suo rammarico per aver subito una “leggera battuta d’arresto”, visto che l’infortunio al polpaccio non gli permette ancora di allenarsi adeguatamente, e dovrà pazientare per “tre, forse quattro settimane”. Il centrocampista difensivo è fuori ormai da un mese. Quindi Rode non gioca (segnalato FR).
Eintracht senza Ruud: cosa succederà al Pacho?
Chi non l’ha fatto? Toppmöller mantiene questo grande segreto, ma non a causa delle minacciose candele fumanti. In ogni caso non ha senso: “L’Hoffenheim conosce i nostri giocatori, noi conosciamo i loro giocatori”. Non ci sono grandi segreti, ma il 42enne non vuole rivelare molto nemmeno in occasione della conferenza stampa. Coppa del Mondo. La conferenza stampa ufficiale prima della partita di campionato. “Lo guardano anche loro.”
Perché Toppmöller sia ancora lontano dall’avere pronta la “forma finale” (e non lo rivelerebbe mai anche se l’avesse) è ovvio: la maggior parte dei membri della squadra è stata in viaggio d’affari negli ultimi dieci giorni, in parte all’altra estremità del la linea del mondo, che deve essere affrontata. Topmüller ha notato “un po’ di stanchezza” in alcuni dei suoi giocatori, quindi non c’è da stupirsi. Willian Pacho, ad esempio, il formidabile difensore, è tornato da Quito, la capitale dell’Ecuador, solo giovedì sera – dopo un volo di 15 ore, differenza di fuso orario: meno sette ore. Da ieri sono rientrati Kevin Trapp ed Ellis Sekhiri, mentre Omar Marmoush, Fares Chaibi e Hugo Larsson hanno potuto svolgere solo un allenamento di rinnovamento leggero.
Bota, Trapp, Götze: punti interrogativi a Francoforte
Oltre allo stress del viaggio e del jet lag, ci sono anche piccoli dolori e fastidi. Ad esempio, Aurelio Bota è stato colpito duramente, Kevin Trapp ha sofferto di mal di schiena durante il riscaldamento con la squadra della Federcalcio tedesca e, ha detto Topmüller, un muscolo è stato “spazzato via”. Toppmöller al momento non può prevedere se il 33enne ricevitore di palloni sarà sotto la traversa dell’Hoffenheim. “Non sarebbe grave.” Bisogna “prenderlo giorno per giorno”, ma in fondo l’allenatore è “abbastanza fiducioso”.
La situazione è simile per Mario Götze, un game designer un po’ fuori moda. Può calciare il pallone senza dolore e si comporta bene in allenamento, ma sua moglie aspetta il secondo figlio quasi ogni ora, motivo per cui c’è un punto interrogativo sul coinvolgimento del padre fino a poco prima del calcio d’inizio. “Sono completamente a mio agio”, afferma Topmüller. Se Götze potrà giocare, l’insegnante di calcio si aspetterà che agisca “un po’” dietro l’attaccante nella metà campo e “un po’” più al centro per essere più vicino alla porta avversaria. Diventa semplicemente più pericoloso segnare. Ma questo vale per tutti i residenti di Francoforte.
10.000 tifosi del Francoforte a Sinsheim
Dino Toppmöller vuole attendere le impressioni finali sulla formazione su tutte queste questioni relative al personale. Quel messaggio lo riceverà venerdì pomeriggio – “I ragazzi dovrebbero andare a dormire” – quando tutta la squadra si allenerà nuovamente insieme per la prima volta dopo 14 giorni. Certo, potrebbe esserci una migliore preparazione delle partite, ma questo è quello che succede alla maggior parte dei club della Bundesliga durante le settimane delle partite internazionali.
Topmüller si aspetta molto dalla partita contro il Kreiszgau, quinto in classifica, come ha detto: “Entrambe le squadre vogliono avere la palla e giocare in avanti”. Finora la forma dell’Hoffenheim è migliore, con la squadra di Pellegrino Matarazzo che ha già vinto cinque volte, segnando 16 gol e subendone 11. Un’opportunità per gli ussiti? Purtroppo attaccare non è la competenza principale del Francoforte, sei gol in sette partite ne sono la prova. Inoltre, l’Eintracht Francoforte aspettava una vittoria in trasferta in 14 partite di campionato: l’ultima volta che c’è stata una tripla in trasferta è stata all’inizio di novembre 2022 (2-1 ad Augusta). Il fatto che circa 10.000 persone abbiano accompagnato gli Assia a Sinsheim non è certamente del tutto falso. D’altra parte: l’Hoffenheim ha recentemente perso due delle tre partite casalinghe, ma ha vinto tutte e quattro le partite in trasferta. Hai indovinato: sarà il look della giornata che conta, non il fumo e gli specchi.
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