Aprile 26, 2024

Italnews

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Più intelligenti con gli acidi grassi omega-3? Lo studio mostra gli effetti

Più intelligenti con gli acidi grassi omega-3?  Lo studio mostra gli effetti
  • Giuliano Gutman

    daGiuliano Gutman

    Vicino

Il consumo di tutti i nutrienti importanti migliora la forma fisica e mentale. Uno studio indica che gli acidi grassi omega-3 hanno un effetto positivo sul funzionamento del cervello.

acidi grassi omega-3 Si trovano nelle noci, nei semi di lino e in vari tipi di pesce come il salmone o lo sgombro. Gli acidi grassi sono importanti per la struttura delle cellule umane come le cellule nervose e nel contesto della produzione di ormoni. L’NDR “Die Nutrition Docs” elenca anche studi che dimostrano che gli acidi grassi omega-3 possono rafforzare il sistema immunitario e ridurre i processi infiammatori.

I ricercatori americani sono giunti alla conclusione che gli acidi grassi omega-3 hanno anche un effetto significativo sul funzionamento del cervello. Hanno concluso dal loro studio, pubblicato sulla rivista, “Nei modelli multivariati, un indice di omega-3 più elevato era associato a un maggiore volume dell’ippocampo e a un migliore ragionamento astratto”. Neurologia è stato pubblicato.

Le noci contengono una quantità relativamente elevata di acidi grassi omega-3.

© Roberto Caleb / Imago

Non perdere nulla: puoi trovare tutto ciò che riguarda la salute nella newsletter periodica del nostro partner 24vita.de.

Secondo uno studio, gli acidi grassi omega-3 migliorano le prestazioni cerebrali

Secondo gli autori dello studio, l’ippocampo beneficia di un adeguato apporto di acidi grassi omega-3. La regione del cervello non è solo responsabile della memoria a lungo termine. Secondo la rivista medica, i ricercatori dell’Ospedale universitario di Bonn e dell’Università della Ruhr di Bochum, Aquisgrana e Birmingham sono giunti alla conclusione che anche l’ippocampo è coinvolto nella risoluzione rapida e di successo dei conflitti.

Diventa snello e in forma velocemente: otto alternative salutari allo zucchero

Versare lo sciroppo di riso
Pochissime persone lo conoscono, ma i vegani lo apprezzano da tempo: lo sciroppo di riso. A prima vista ha la stessa consistenza e colore del miele, ma è più trasparente. Tuttavia, puoi condire la tua colazione con lo sciroppo di riso. Sebbene sia meno dolce dello zucchero da tavola, ha un sapore simile al caramello. Contiene inoltre molti minerali come magnesio, ferro e calcio e, grazie ai suoi polisaccaridi, mantiene basse le emissioni di zuccheri. © J. Pfeiffer / Imago
Zucchero di fiori di cocco nel guscio e cocco
Lo zucchero dei fiori di cocco, noto anche come cocco o zucchero di palma, è già una star nelle comunità vegetariane e vegane grazie al suo basso indice glicemico. Pertanto, è particolarmente indicato per le persone che soffrono di diabete, ipertensione o malattie cardiache. Lo zucchero di cocco è ricavato dal nettare della palma da cocco ed è anche ricco di numerosi minerali. Tuttavia, non ha il sapore del cocco, ma ha anche un sapore di caramello. Puoi usarlo 1:1 come lo zucchero di canna. © J. Pfeiffer / Imago
Sciroppo d'acero sui waffle
Chiunque sia stato negli Stati Uniti o in Canada lo sa soprattutto sui pancake a colazione: sciroppo d’acero. Come alternativa sana, è molto popolare tra i vegani. È ottenuto da alberi di acero canadese e bollito come succo. È considerato un dolcificante naturale ed è disponibile in diversi gradi di qualità (AA, A, B, C, D). Lo sciroppo d’acero è apprezzato anche per i suoi numerosi minerali e oligoelementi. Inoltre, le sostanze in esso contenute dovrebbero avere un effetto antiossidante e antinfiammatorio. © Kia Cheng Bon / Imago
Zucchero di betulla in una ciotola e un cucchiaio
Lo xilitolo veniva originariamente estratto dal legno di betulla, motivo per cui è noto anche come zucchero di betulla. Come ha riferito l’assicuratore sanitario AOK, ora è prodotto con pannocchie di mais, paglia o altro legno avanzato. L’alcool di zucchero contiene molte meno calorie dello zucchero. © J. Pfeiffer / Imago
Zucchero di betulla in una ciotola e un cucchiaio
Oltre allo xilitolo, l’eritritolo è un alcool zuccherino e viene utilizzato come sostituto dello zucchero. Sembra anche zucchero fatto in casa e ha un sapore dolce. Si trova naturalmente nel formaggio, nel mais o nella frutta e si ottiene attraverso la fermentazione. L’eritritolo contiene anche pochissime calorie e non influisce sui livelli di zucchero nel sangue o di insulina. Pertanto, è raccomandato per i diabetici o coloro che sono in sovrappeso. Tuttavia, non addolcisce tanto quanto lo xilitolo o il normale zucchero da tavola. © J. Pfeiffer / Imago
Prima colazione sana, una ciotola di cereali con frutta
Lo sciroppo d’agave è un dolcificante ricavato dalla pianta dell’agave. Lo stesso vale qui come per il concentrato di succo di mela: dovresti consumare il prodotto con moderazione perché è principalmente fruttosio. Tuttavia, lo sciroppo d’agave contiene meno calorie dello zucchero, rendendolo un compagno dietetico migliore. L’acquisto di sciroppo d’agave fa anche male all’ambiente, anche a causa delle lunghe vie di trasporto. Non vuoi fare a meno dello sciroppo d’agave? In questo caso, è meglio utilizzare un prodotto biologico. © Imago
Yogurt greco con frutta fresca in piedi accanto a un barattolo pieno di miele
Il miele è un alimento e una medicina preziosa da tempo immemorabile. È prodotto dalle api dal nettare che raccolgono dai fiori o dai prodotti di secrezione di varie specie di pidocchi, noti come afidi. Il miele è zucchero puro all’80%. Oggi è usato come dolcificante ed è stato elogiato fin dall’antichità per i suoi effetti antinfiammatori e antibatterici su vari disturbi. © Imago
La stevia si ottiene dalla pianta sudamericana Stevia rebaudiana (chiamata anche “erba dolce” o “erba mellifera”) ed è anche un popolare dolcificante naturale. Consiste in gran parte dei cosiddetti steviolglicosidi e non contiene calorie o zucchero. Pertanto, la stevia è adatta per il diabete, l’insulino-resistenza e persino per prevenire la carie. Ma attenzione: il dolcificante è fino a 300 volte più dolce dello zucchero da tavola convenzionale.
La stevia si ottiene dalla pianta sudamericana Stevia rebaudiana (chiamata anche “erba dolce” o “erba mellifera”) ed è anche un popolare dolcificante naturale. Consiste in gran parte dei cosiddetti steviolglicosidi e non contiene calorie o zucchero. Pertanto, la stevia è adatta per il diabete, l’insulino-resistenza e persino per prevenire la carie. Ma attenzione: il dolcificante è fino a 300 volte più dolce dello zucchero da tavola convenzionale. © Marijane Mourad/DPA

La dottoressa Claudia L. Satizabal del Glenn Pages Institute for Alzheimer’s and Neurodegenerative Diseases dell’Università del Texas a San Antonio e il suo team hanno studiato come il livello di omega-3 nel corpo influisce sull’attività dell’ippocampo. A questo scopo sono stati analizzati i dati di 2183 partecipanti allo studio adulti. Scansioni MRI e test cognitivi sono stati utilizzati per determinare il funzionamento del loro cervello. Come riportato dalla rivista medicaGli autori dello studio hanno stimato l’assunzione di acidi grassi omega-3 in base alla concentrazione di DHA ed EPA (acido docosaesaenoico e acido eicosapentaenoico, entrambi acidi grassi omega-3) negli eritrociti (cellule del sangue specifiche). Dopo aver valutato i dati, è emerso che i partecipanti allo studio con concentrazioni aumentate di DHA ed EPA hanno mostrato un aumento del volume dell’ippocampo. Conclusione dei ricercatori: “I nostri risultati indicano che livelli più elevati di acidi grassi omega-3 sono associati a una migliore struttura cerebrale e funzione cognitiva in un gruppo prevalentemente nella popolazione di mezza età”.

Non integrare con acidi grassi omega-3 senza consiglio medico

Chiunque ora metta pesce e acidi grassi omega-3 nella sua lista della spesa come integratori alimentari dovrebbe smetterla. I ricercatori sottolineano che i risultati del loro studio non sono sufficienti per formulare raccomandazioni generali. Ha aggiunto che sono necessari ulteriori studi per confermare i risultati dello studio.

Si prega di astenersi dall’assumere integratori alimentari senza consiglio medico. In caso contrario, esiste il rischio di overdose e interazioni farmacologiche indesiderate.

Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario pertinente e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o ai farmaci. Non sostituisce in alcun modo una visita dal medico. Sfortunatamente, i nostri redattori non sono autorizzati a rispondere a domande individuali sulle immagini cliniche.

Elenco regole: © Robert Kalb / Imago