Aprile 27, 2024

Italnews

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

La corte conferma i licenziamenti: gli agenti di polizia danno la caccia ai Pokemon invece che ai ladri

Il tribunale conferma il licenziamento
Gli agenti di polizia stanno inseguendo i Pokemon invece dei ladri

Alcuni anni fa, anche gli agenti di polizia non potevano sfuggire al clamore attorno a Pokémon Go. Negli Stati Uniti, due ufficiali non possono essere dissuasi dal cacciare mostri nemmeno rubando. Questo le è costato il lavoro. Di conseguenza, si oppongono al loro rilascio in tribunale, senza alcun risultato.

Due agenti di polizia statunitensi sono stati licenziati per aver apparentemente preferito dare la caccia ai Pokemon piuttosto che rispondere a una rapina. Una corte d’appello della California ha confermato il suo rilascio dopo che i due agenti l’hanno contestata. Secondo i documenti del tribunale, i due uomini hanno ignorato una richiesta di aiuto da un grande magazzino nell’aprile 2017 per usare i loro telefoni cellulari invece di catturare le creature immaginarie nel gioco Pokémon Go.

Pokémon Go è stato rilasciato nel 2016 e ha suscitato scalpore in tutto il mondo. I giocatori possono utilizzare i loro smartphone per cercare nel mondo reale i Pokemon che appaiono in diverse posizioni sulla mappa. Inoltre, i giocatori possono far competere Pokemon l’uno contro l’altro nelle competizioni.

Le registrazioni delle conversazioni nell’auto della polizia mostrano un agente che racconta all’altro poco dopo essere stato avvisato del furto che un raro Pokémon Snorlax era apparso sul suo schermo. Quindi i due decisero di recarsi sul posto per catturare la creatura immaginaria. Nei successivi venti minuti, gli ufficiali avrebbero discusso dei Pokémon mentre visitavano vari luoghi in cui continuavano ad apparire nuove creature virtuali.

Cattura “Relaxo” con successo

Sebbene siano stati in grado di catturare con successo “Relaxo”, “Togetic” era difficile da domare. I documenti mostrano un ufficiale che presta esplicitamente giuramento mentre combatte contro i Pokémon sul suo cellulare.

All’indomani dell’incidente, i due uomini sono stati accusati di diverse accuse di cattiva condotta. Hanno ammesso di non aver risposto alla chiamata per furto, ma hanno negato di aver giocato a Pokémon Go. Durante le udienze disciplinari, i due hanno insistito sul fatto che stavano solo discutendo della partita e hanno presentato ricorso per il licenziamento del consiglio comunale di Los Angeles. Tuttavia, la Corte d’Appello della California non ha certificato le loro dichiarazioni e ha confermato il loro rifiuto.