Aprile 26, 2024

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Il boss della Lega Salvini è sempre stato un peso enorme per il premier Drake

Il boss della Lega Salvini è sempre stato un peso enorme per il premier Drake

Roma Mario Draghi non ha dubbi sul suo impegno: “Se la sezione 6 della riforma fiscale viene bocciata, questo governo finirà”, ha detto il presidente del Consiglio ai partiti nella sua coalizione di governo prima del voto dello Stato. Segretario per gli Affari Economici. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi non sono preoccupati: i loro due partiti – Lega e Forza Italia – hanno votato contro il proprio governo in Commissione Finanze alla Camera.

Alla fine, il governo ha ottenuto 23 voti contro 22. Un sì ​​in meno e un voto in più – e Draghi avrebbe votato venerdì Presidente Sergio Mattarella Lo ha considerato dimettersi da Primo Ministro. La sezione 6 della riforma fiscale di Tracy tratta dell’adeguamento del valore ufficiale degli immobili, che è rilevante per determinare l’imposta sugli immobili.

Salvini e Berlusconi affermano che l’aumento delle tasse andrà di pari passo, anche se il disegno di legge afferma che le entrate fiscali rimarranno invariate in bianco e nero e che l’obiettivo è la giustizia fiscale.

La campagna elettorale è già iniziata

L’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, leader del Partito socialdemocratico (PD), non riusciva a credere al comportamento dei due alleati della coalizione: “La destra ha cercato di rovesciare il governo di Mario Tragi. Sembra una fake news in questi più giorni drammatici della storia recente”, ha twittato Letta.

Ma questa non è una fake news, la campagna elettorale: l’Italia eleggerà un nuovo parlamento tra un anno esatto, e molte delle riforme di Troki non piacciono a Salvini e agli elettori di Berlusconi. Oltre all’adeguamento dei valori ufficiali, sono in arrivo altre riforme in Parlamento, come il pacchetto di liberalizzazione degli appalti pubblici e delle spiagge tariffarie. Lo scontro sui valori ufficiali persi dalla destra è un assaggio di ciò che Draghi può aspettarsi nei restanti 12 mesi di legislatura.

Improvvisamente l’ambasciatore di pace

Le riforme sono una condizione per pagare 200 miliardi di euro dal fondo di ristrutturazione dell’Ue, di cui molti leader di partito, senatori e parlamentari a Roma non sono proprio a conoscenza. Mentre Salvini agisce come un vigile del fuoco a livello nazionale, improvvisamente agisce come un ambasciatore di pace quando si tratta di politica estera.

Il leader della Lega ha annunciato che la prossima settimana andrà in Ucraina, o almeno andrà al confine polacco-ucraino e stabilirà lì la pace. “Non ho paura di mettermi a disposizione per la pace”, ha detto giovedì il leader della Lega dopo un incontro a Roma con l’ambasciatore ucraino Jaroslav Melnik. “Passo la maggior parte del mio tempo cercando di prevenire una catastrofica guerra nucleare planetaria. Voglio fare qualcosa che possa aiutare e portare soluzioni”, ha detto Salvini, che di recente ha descritto Putin come “il miglior politico del mondo”.

Opinioni contraddittorie sulla conversione di Salvini

Mentre centinaia di migliaia di persone sono fuggite a ovest attraverso l’Ucraina per sfuggire ai bombardamenti ordinati dal suo ex idolo, anche Salvini ha improvvisamente trovato il suo cuore per i rifugiati. “Durante la mia visita sono stato in contatto con varie organizzazioni locali per portare in Italia decine di bambini, pazienti, vedove e orfani”, ha detto Salvini, che all’epoca era ministro dell’Interno, chiudendo i porti per le barche dei profughi nel 2018.

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Rifugiati ucraini: secondo le Nazioni Unite, finora 1,25 milioni di persone sono fuggite

Il numero di rifugiati dall’Ucraina ora è di 1,25 milioni, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per le migrazioni o IOM in breve. © dpa

L’azione di pace del leader leghista ha provocato in Italia opinioni contrastanti. “Il nostro buon Salvini dovrebbe andare a Mosca, andare a un colloquio con l’amico di famiglia Putin e chiedere un cessate il fuoco”, ha detto Gianfranco Liprandi, deputato del partito italiano italiano.