Marzo 28, 2024

Italnews

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Wild West su Internet: gli influencer italiani amano la sicurezza

Wild West su Internet: gli influencer italiani amano la sicurezza

Influencer – un lavoro difficile, difficilissimo, va portata a termine la creazione della prima associazione di influencer e content creator in Italia. Attualmente il primo e unico in Europa.

Dovrebbe lottare per tutele fiscali e legali per coloro che guadagnano online e gli influencer dovrebbero essere riconosciuti come dipendenti come in altri settori.

Il sindacato vuole fornire anche altri servizi come il supporto psicologico e l’aiuto nell’organizzazione del lavoro quotidiano.

Jacopo Irucci, Fondatore InfluencerDescrive diversi aspetti del lavoro: “Devi creare piani di comunicazione, comunicare con i follower, gestire le relazioni con i brand, trovare un’agenzia che ti supporti, analizzare le statistiche sui post e sui contenuti che pubblichi. È un lavoro molto… devi farlo prima.”

Il World Wide Web non è solo un brillante e veloce impero di aziende ad alto profitto, ma anche un luogo in cui i lavoratori possono proteggere i propri diritti.

Daniel è un attore che ha trasformato il suo hobby in una carriera, creando contenuti. Vuole entrare nel sindacato.

Daniel Ciniglio sul suo lavoro di creatore di contenuti: “Un lavoro su vasta scala che richiede più tempo di un normale lavoro d’ufficio. Alcuni giorni lavoro fino a notte fonda, altri giorni cerco invano di portare a termine qualcosa. È un lavoro su vasta scala che deve essere protetto come qualsiasi altro. Disponibilità.”

In definitiva, si tratta di diritti e retribuzione, secondo Jacopo Irucci: “Qualcuno può partecipare a un evento e il materiale verrà ulteriormente utilizzato, ad esempio per la pubblicità. Serve davvero il suo consenso esplicito. Ma finché non sarà considerato un vero affare, problemi legali come questo continueranno e vogliamo risolverli loro.”

Gli influencer di Internet e i creatori di contenuti creativi hanno bisogno di diritti d’autore e di remunerazione, per i quali il sindacato vuole lavorare. Se tali domande sono regolamentate, si applicano semplicemente le regole del mercato: anche coloro che generano clic guadagnano bene.