Le basi in poche parole
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Nell’edizione 2022 della Stiftung Warentest, gli esperti hanno testato e assaggiato 21 chicchi di caffè interi.
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In effetti, 20 di questi prodotti potrebbero ricevere una valutazione di qualità “buona”.
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Ma chi ha vinto la gara ed è stato scelto come vincitore della prova dell’espresso e del caffè crema in grani? Qui ti diremo a cosa dovresti prestare attenzione quando acquisti per una maggiore sostenibilità!
Caffè fresco la mattina? Un must per molti! Tuttavia, se consumi caffè ogni giorno, il costo dei chicchi può aumentare rapidamente. Stiftung Warentest ha testato complessivamente 21 tipi di caffè espresso in grani e crema e ha emesso un verdetto positivo per i cacciatori di occasioni.
Testato in chicchi di caffè economici: puoi vedere i risultati nella clip
Test dei chicchi di caffè: risultati sorprendenti
Per molte persone probabilmente non c’è niente di meglio che iniziare la giornata con un delizioso caffè. Un momento di assoluto piacere e una sferzata di caffeina per svegliarti. Non c’è da meravigliarsi che il caffè sia da anni la bevanda calda più apprezzata in Germania: secondo Statista, tra il 2000 e il 2021 il consumo pro capite di chicchi di caffè è stato di circa 168 litri all’anno. Questo nonostante il fatto che i chicchi di caffè possano essere costosi.
Preferisci utilizzare caffè in chicchi un po’ più costosi per andare sul sicuro in termini di gusto? Ovviamente il caffè di alta qualità non deve necessariamente essere costoso. Gli esperti della Stiftung Warentest hanno esaminato un totale di 21 chicchi e nel 2022 hanno testato sia l’espresso che i chicchi crema. Il risultato sorprendente: prodotti scontati a buon mercato convincono il vincitore e lo portano sul podio.
Caffè espresso vs crema in grani: ecco come vengono valutati
Nel test del caffè condotto dalla Stiftung Warentest sono stati assaggiati e valutati 6 chicchi di caffè espresso e 15 chicchi di caffè su 21 prodotti. I tester hanno valutato l’aspetto, l’aroma, il gusto, la sensazione in bocca e la cremosità. Il laboratorio probabilmente controllerà anche la presenza di sostanze nocive, le informazioni sull’imballaggio e la facilità d’uso dell’imballaggio.
La cosa interessante è che i chicchi alla crema non differiscono molto tra loro, soprattutto nella prova del gusto. Tuttavia, le differenze tra i chicchi di caffè espresso testati erano più marcate. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i chicchi di caffè espresso vengono tostati più a lungo e hanno una tonalità più scura rispetto ai chicchi di caffè crema. Ciò significa che l’acido si scompone ulteriormente e garantisce un’esperienza gustativa più forte. Sapevi che prenderti cura della tua macchina da caffè ha un effetto positivo anche sul gusto del tuo caffè? Qui puoi scoprire quali rimedi casalinghi puoi utilizzare per pulirlo davvero.
Questi chicchi di caffè sono buoni ed economici!
Dei 21 chicchi di caffè testati, 20 prodotti hanno ricevuto una valutazione di qualità “buona”. Solo un prodotto (almeno) ha ricevuto una valutazione “soddisfacente” nel test.
Su 15 testati in totale Crema di caffè in grani I marchi discount sono particolarmente interessanti. Sia la piattaforma del vincitore del test che il secondo e il terzo posto si ottengono tramite pillole scontate economiche:
- “Cafèt Caffè Crema Barista” di Netto con punteggio 2.0.
- “Moreno Caffè Crema” di ALDI Nord con il punteggio di 2,1.
- “Bellarom Caffè Crema Gustoso” di Lidl con un punteggio di 2,1.
Il vincitore del test di Netto sembra impressionare con un profumo di media intensità e una cremosità costante. Inoltre, i chicchi di Arabica sono classificati come aventi un livello moderato di amarezza e acidità nei test sensoriali. In generale, il loro aroma e gusto dovrebbero avere solo un accenno di frutta, noci e cioccolato.
In termini di prezzo, il caffè in grani Crema varia tra gli 8 e i 10 euro al chilogrammo, che è molto più economico rispetto, ad esempio, ai chicchi di caffè espresso della marca Lavazza che costano poco meno di 15 euro al chilogrammo. Su 6 testati Chicchi di caffè espresso Secondo Stiftung Warentest due marchi italiani si distinguono in modo particolarmente positivo:
- “Lavazza Espresso Italiano Cremoso” con un punteggio di 1,8.
- “Segafredo Intermezzo” con il punteggio di 1,9.
Il vincitore del test dell’espresso ha ricevuto addirittura un punteggio massimo di 1,0 per gusto, sensazione in bocca e aroma. I chicchi colpiscono particolarmente per il loro gusto tostato e amaro, il gusto intenso e la cremosità stabile. In termini di facilità d’uso dell’imballaggio e sostanze nocive, il prodotto ha ricevuto la valutazione “soddisfacente”.
Ci sono sostanze nocive nei chicchi di caffè?
Mentre le differenze di prezzo dei cereali testati oscillano tra 8 e 34 euro al chilogrammo e sono significative, nel test della Stiftung Warentest non sembra esserci alcuna critica alla qualità. Sono stati esaminati contaminanti come acrilammide e furano che possono essere prodotti durante la tostatura. L’acrilammide può alterare il nostro corredo genetico e, nel peggiore dei casi, può portare al cancro, motivo per cui, secondo la Commissione dell’Unione Europea, il valore indicativo di 400 microgrammi per chilo non dovrebbe essere superato. Le bevande gassate possono anche essere dannose per la nostra salute e potrebbero aver causato cancro e danni al fegato negli esperimenti sugli animali. Fortunatamente, tutti i chicchi di caffè hanno superato il test di contaminazione: 20 prodotti hanno ricevuto la valutazione “buono” e solo uno ha ricevuto la valutazione “soddisfacente”.
Sostenibilità dei chicchi di caffè: ecco a cosa prestare attenzione al momento dell’acquisto
Dai particolare importanza alla sostenibilità nella tua vita quotidiana? Allora forse dovresti prestare meno attenzione al prezzo quando acquisti i chicchi di caffè e più al sigillo biologico o di sostenibilità. Molte piantagioni di caffè sono attualmente minacciate dal cambiamento climatico, motivo per cui la loro coltivazione si sta spostando ad altitudini più elevate e, di conseguenza, le foreste pluviali devono essere abbattute.
Inoltre, secondo la Stiftung Warentest, molti prodotti di caffè importati provengono da Brasile, Vietnam e Honduras. Sembra che dietro i coltivatori ci siano spesso persone che non hanno un reddito sufficiente e alcuni di loro sono addirittura costretti a pagare somme aggiuntive per coltivare il caffè. Tuttavia, solo 4 dei 21 prodotti testati riportavano sull’etichetta il corrispondente paese d’origine.
consiglio: Al momento dell’acquisto, cerca i sigilli biologici dell’UE e i noti sigilli di sostenibilità come Rainforest Alliance, Utz e Fairtrade.
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