DottSecondo le valutazioni britanniche, le forze russe in Ucraina non hanno tempo per riprendersi. Ministero della Difesa britannico Nell’anniversario della mobilitazione parziale russa, ha sottolineato che la mancanza di rotazione delle unità combattenti è uno dei fattori più importanti per il declino del morale russo. Inoltre, ciò significa che l’esercito russo non può addestrare bene le sue forze. “La mancanza di tale formazione probabilmente contribuisce alle difficoltà della Russia nel portare a termine con successo operazioni offensive complesse”, ha detto a Londra.
Il Ministero ha fatto riferimento alle dichiarazioni dell’ex generale Andrei Kartapolov, presidente della commissione per la difesa del parlamento russo. Di conseguenza, i soldati mobilitati sono obbligati a prestare servizio per l’intera durata dell’“operazione militare speciale”, come viene chiamata in Russia la guerra contro l’Ucraina. Inoltre, Kartapolov ha affermato che non è possibile trasportare personale al di fuori della zona di combattimento. Il Ministero britannico ha sottolineato che si tratta di “un rinnovato riconoscimento della difficile situazione sul fronte”.
Il Ministero della Difesa britannico pubblica quotidianamente informazioni sull’andamento della guerra dall’inizio dell’aggressiva guerra russa contro l’Ucraina nel febbraio 2022. Mosca accusa Londra di aver ingannato.
Tutti gli sviluppi nella diretta streaming:
12:55 – Stop alle consegne di armi all’Ucraina: Pistorius annuncia colloqui con la Polonia
Dopo che la Polonia ha annunciato una possibile sospensione delle spedizioni di armi all’Ucraina, il ministro federale della difesa Boris Pistorius (SPD) intende avviare colloqui con Varsavia. Pistorius ha detto durante una visita a Rostock che non vuole fare una valutazione prima di aver parlato con il suo collega polacco Mariusz Blaszczak. Annunciare una telefonata.
Mercoledì il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha annunciato che la Polonia smetterà di fornire armi all’Ucraina. “Non trasferiamo più armi all’Ucraina perché ci siamo dotati delle armi più recenti”, ha detto a Polsat News.
Un portavoce del governo ha detto giovedì che le spedizioni di armi già identificate dovrebbero aver luogo. “Solo la Polonia sta effettuando consegne di munizioni e armi precedentemente identificate”, ha aggiunto. Ciò include le consegne concordate nei contratti con l’Ucraina.
12:38 – Burbuk: domande “controllate molto attentamente” sui missili da crociera dell’Ucraina
Il ministro degli Esteri Annalena Baerbock è rimasto reticente sulla questione se la consegna da parte degli Stati Uniti di missili ATACMS puntati contro l’Ucraina renderebbe più probabile l’impegno della Germania nei confronti dei missili da crociera Taurus. A una domanda correlata In ZDF “Morgenmagazin” Il politico verde, parlando da New York, ha risposto: “Si tratta di un dispositivo tecnologico molto specializzato. Ecco perché dobbiamo considerare con molta attenzione come questo può essere utilizzato”, ha aggiunto. “Stiamo cercando di chiarire queste questioni.”
Berbock aveva precedentemente confermato nell’intervista, in risposta ad una domanda sui missili da crociera Taurus, di essere consapevole dell’urgenza della questione. Allo stesso tempo, ha detto che “non può aspettarsi” colloqui tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
11:40 – Slovacchia e Ucraina pongono fine alla disputa sulle importazioni di grano
La Slovacchia ha annunciato la fine del divieto sulle importazioni di grano dall’Ucraina. Il Ministero dell’Agricoltura slovacco ha annunciato che il Paese ha concordato un sistema di licenze con l’Ucraina. Una volta confermato ciò, il divieto verrà revocato. In cambio, l’Ucraina ritirerà la denuncia contro la Slovacchia presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio.
10:08 – Ucraina: attacco alla base aerea russa in Crimea
L’Ucraina ha annunciato di aver attaccato e danneggiato durante la notte la base aerea russa di Saki nella penisola di Crimea annessa. Il servizio di intelligence ucraino SBU ha affermato che “gli attacchi lanciati dai servizi di sicurezza e navali hanno colpito l’obiettivo e causato gravi danni all’equipaggiamento degli occupanti”. Sono stati utilizzati prima i droni e poi i missili da crociera Neptune.
C’erano almeno una dozzina di aerei da combattimento e sistemi di difesa aerea portatili nella base situata a ovest della penisola di Crimea. La base fungeva anche da campo di addestramento per gli operatori di droni. L’esercito russo ha annunciato di aver intercettato e distrutto 19 droni ucraini sulla penisola di Crimea e sul Mar Nero. La parte russa tace sui possibili danni. Da qualche tempo l’Ucraina attacca sempre più le strutture russe in Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. Sebastopoli in Crimea è sempre stata la base principale della flotta russa del Mar Nero.
9:50 – La Polonia sospende le spedizioni di armi all’Ucraina
Secondo il governo di Varsavia, la Polonia non fornisce più armi all’Ucraina. È come ha detto il primo ministro Mateusz Morawiecki e vedremo “cosa significherà per il futuro”, ha detto a Radio Plus il vice primo ministro Jacek Sassen. Morawiecki ha dichiarato al canale Polsat News: “Non forniamo più armi all’Ucraina perché ora ci stiamo dotando delle armi più recenti”.
La Polonia è finora considerata uno dei più stretti alleati dell’Ucraina e il critico più severo della guerra aggressiva della Russia. Tuttavia, la disputa sulle consegne di grano sta mettendo a dura prova i rapporti tra i governi di Varsavia e Kiev. La Polonia non consente più consegne dall’Ucraina per proteggere i suoi agricoltori. Gli sviluppi dovrebbero essere visti anche alla luce del fatto che il 15 ottobre in Polonia verrà eletto un nuovo parlamento. Il partito nazionalista di destra al potere, il Partito Legge e Giustizia, deve temere per la sua posizione di forza più forte.
8:46 – La Polonia si oppone al seggio permanente della Germania nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU
La Polonia ha espresso la sua contrarietà alla concessione alla Germania di un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak ha dichiarato alla radio pubblica polacca che dal punto di vista polacco una mossa corrispondente da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj sarebbe “molto strana” e una “grande delusione”. Apparentemente Zelenskyj non ricorda che la Germania non è venuta in aiuto dell’Ucraina all’inizio della guerra di aggressione della Russia.
Mercoledì Zelenskyj ha chiesto un seggio permanente per la Germania al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Il Consiglio di Sicurezza comprende attualmente 15 dei 193 stati membri delle Nazioni Unite. Cinque potenze nucleari sono sempre esistite e hanno diritto di veto su tutte le decisioni: USA, Cina, Russia, Gran Bretagna e Francia. Alcuni degli altri 188 Stati membri ruotano i restanti 10 seggi ogni due anni.
08:24 – Situazione attuale in Ucraina
08:01 – Vittime dopo i nuovi attacchi aerei in Ucraina – Colpita anche Kiev
La Russia ha effettuato massicci attacchi aerei sull’Ucraina giovedì mattina presto. Nella capitale Kiev si è verificata un’esplosione nel quartiere Darnitsky, nel sud-est del Paese, e la caduta di detriti ha danneggiato edifici residenziali, hanno riferito i media ucraini. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha parlato di sette feriti. Le immagini mostravano come i feriti venivano trasportati in salvo.
Secondo il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klimenko, l’edificio di un albergo è stato bombardato a Cherkassy, nell’Ucraina centrale. Qui sono rimaste ferite anche sette persone e altre dieci sono state portate in salvo, ha detto Klimenko su Telegram. Ci sono state due vittime a Kharkiv, nell’est del Paese. Ci sono state anche segnalazioni di lanci di missili da Leopoli, a ovest.
07:37 – Il Belgio sta valutando la possibilità di trasferire gli F-16 in Ucraina
Il Belgio sta valutando la possibilità di dare all’Ucraina aerei da combattimento F-16. Il primo ministro Alexander De Croo ha dichiarato alla radio belga VRT, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, di aver chiesto al Ministero della Difesa di studiare “quali benefici i nostri F-16 possono portare in Ucraina”. “Dobbiamo valutare tutte le opzioni”
Il Belgio sta sostituendo i suoi F-16 con aerei da combattimento F-35. Secondo il Ministero della Difesa, gli F-16 ucraini sono troppo vecchi per svolgere missioni di combattimento. Tuttavia, De Croo sottolinea che l’aereo è ancora utile, ad esempio nell’addestramento dei piloti. Norvegia, Danimarca e Paesi Bassi hanno dichiarato negli ultimi mesi che forniranno all’Ucraina aerei da combattimento F-16 non appena le loro forze aeree saranno pronte a schierare questi aerei.
15:42 – Lula incontra Zelenskyj: “Buona conversazione sulle vie della pace”
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha ottenuto un risultato positivo dopo il suo primo incontro personale con il capo dello Stato ucraino Volodymyr Zelenskyj. “Abbiamo avuto una buona conversazione sull’importanza dei percorsi di pace e abbiamo concordato di mantenere sempre un dialogo aperto tra i nostri due paesi”, ha scritto Lula su X (ex Twitter) mercoledì dopo l’incontro a New York.
“Questo è stato un incontro importante con Lula”, ha scritto Zelenskyj. Dopo le nostre discussioni oneste e costruttive, abbiamo incaricato i nostri team diplomatici di sviluppare i prossimi passi per le nostre relazioni bilaterali e gli sforzi di pace. Ha aggiunto: “I rappresentanti brasiliani continueranno a partecipare agli incontri relativi agli sforzi di pace ucraini”.
3:39 – Schulz e Zelenskyj ricevono il “Global Citizen Award”.
Il cancelliere federale Olaf Scholz (SPD) e il presidente ucraino Volodymyr Selensky sono stati insigniti del Global Citizen Award per il loro contributo alla cooperazione internazionale. I due hanno ricevuto il “Global Citizen Award” dell’Atlantic Council, un’organizzazione non governativa che lavora per rafforzare le relazioni transatlantiche, durante una cena mercoledì sera (ora locale) a New York.
Schulz si è detto onorato di ricevere il premio insieme a Zelenskyj. Ha aggiunto: “La brutale guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina si sta svolgendo in Europa, ma è anche un attacco ai principi fondamentali del nostro sistema internazionale”. Il cancelliere Zelenskyj ha nuovamente promesso di sostenere la guerra contro gli aggressori russi per tutto il tempo necessario.
Zelenskyj ha dedicato il premio ai soldati che combattevano contro gli invasori russi e ai bambini e alle donne uccisi dai “terroristi russi”. Ma lo ha dedicato anche a tutti i “paesi coraggiosi che sono al nostro fianco e ci sostengono” – così come a tutte le persone che hanno combattuto per la libertà in tutto il mondo, come l’Ucraina.
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