Maggio 5, 2024

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Nastro israeliano dal vivo: ++ “Le vittime civili nella guerra contro i nazisti sono un errore?” Israele risponde a Guterres++

Nastro israeliano dal vivo: ++ “Le vittime civili nella guerra contro i nazisti sono un errore?”  Israele risponde a Guterres++

DottL’ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha respinto con forza le dichiarazioni del segretario generale dell’ONU Antonio Guterres riguardo all’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza.

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha fortemente criticato le azioni dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Guterres ha dichiarato alla conferenza Reuters Next a New York che il movimento estremista islamico Hamas sta commettendo violazioni come l’utilizzo delle persone come scudi protettivi. “Ma se si guarda al numero di civili uccisi nelle operazioni militari, c’è chiaramente qualcosa che non va”.

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Erdan ha affermato che non ci si può fidare delle cifre fornite dall’autorità sanitaria controllata da Hamas sul numero di morti civili. “Osa il Segretario generale dire che il fatto che il numero delle vittime civili tedesche durante la seconda guerra mondiale sia stato superiore al numero delle vittime civili americane o britanniche significa che con le operazioni militari condotte dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna in la guerra contro cosa?”.

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Fonte: OpenStreetMap; Il mondo delle infografiche

Tutti gli sviluppi nella diretta streaming:

05:29 – La protesta davanti alla manifestazione filo-palestinese a Essen non è stata caratterizzata dagli islamisti

Prima della controversa manifestazione di venerdì scorso a Essen in Palestina per chiedere l’instaurazione del Califfato, gli eventi sperimentali nel Nord Reno-Westfalia, secondo il Ministero degli Interni, non erano caratterizzati dalla presenza di attori islamici. “Invece, per quanto riguarda i fenomeni osservati dall’Ufficio per la protezione della Costituzione, la mobilitazione e la partecipazione a riunioni nel campo dell’estremismo di origine straniera e dell’estremismo di sinistra sono state dominate”, ha detto mercoledì un portavoce del ministero. Ma c’è un’applicazione mirata nello spettro islamico.

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La manifestazione di Peter Huth per la Palestina e contro Israele a Berlino

Si è detto che le proteste legate alla guerra a Gaza venivano utilizzate dalla scena islamica per la mobilitazione. Gli attori si preoccupano anche di posizionarsi all’interno della scena. Un alto livello di emozione offre la possibilità di comunicazione. Il portavoce del ministero ha detto: “Oltre alle vittime civili, attualmente si discute della presunta dittatura dell’opinione in Germania, che impedirebbe ai palestinesi di esprimersi”.

05:15 – La Francia vuole mobilitare gli aiuti internazionali per Gaza

A poco più di un mese dall’inizio della guerra a Gaza, la Francia organizza una conferenza internazionale per aiutare la popolazione civile della Striscia di Gaza. Secondo l’Eliseo, l’incontro di giovedì con i rappresentanti dei paesi e delle organizzazioni umanitarie a Parigi verterà sul rispetto del diritto internazionale nel settore costiero e sul rafforzamento dell’accesso umanitario.

L’assistenza con acqua, salute, energia e cibo dovrebbe poter raggiungere le persone. Si prevede che durante la conferenza verranno assunti nuovi impegni finanziari per sostenere la popolazione di Gaza. La Francia lo ha già annunciato.

All’incontro, presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron, dovrebbero partecipare, tra gli altri, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, il primo ministro dell’Autorità palestinese e il presidente cipriota Nikos Christodoulides, che intende organizzare un incontro creare un corridoio marittimo per la Palestina. Consegna di aiuti umanitari a Cipro con destinazione finale Gaza. Lo stesso Israele non è rappresentato alla conferenza.

04:55- Il ministro degli Esteri britannico si reca per intrattenere colloqui con i ministri degli Esteri del Medio Oriente

Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly si è recato in Arabia Saudita dopo l’incontro dei ministri degli Esteri del G7 in Giappone. Questo è quanto annunciato dal suo ufficio. Là, intelligentemente, incontrerà i ministri degli Esteri del Medio Oriente che si incontreranno prima della riunione d’emergenza della Lega Araba a Gaza, sabato.

03:15- Sale a 92 il numero dei martiri dei dipendenti delle Nazioni Unite a Gaza

Il numero dei dipendenti delle Nazioni Unite uccisi nella guerra di Gaza è salito a 92. Lo ha fornito il commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA), Philippe Lazzarini, in un’intervista pubblicata dalla società mediatica svizzera Tamedia. , riferisce l’agenzia nazionale Keystone – SDA. Le Nazioni Unite non hanno mai registrato così tante morti in un mese in nessun conflitto in nessuna parte del mondo. Ha avvertito del collasso dell’ordine pubblico.

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Combo Ebel Baby 2 tramite Birgitte Ebel;  Hisham El-Sherif/Getty Images

Finora più di 700.000 persone sono fuggite nelle strutture dell’organizzazione umanitaria. “Purtroppo sono state bombardate anche più di 50 delle nostre strutture”, ha aggiunto. Decine di persone furono uccise e centinaia ferite.

1:19 – L’ambasciatore israeliano chiede il divieto degli imam stranieri

Secondo quanto riferito dai media, l’ambasciatore israeliano in Germania, Ron Prosor, ha chiesto un migliore monitoraggio delle moschee e degli imam stranieri in Germania. “Sarebbe meglio se la Germania formasse essa stessa gli imam su larga scala e impedisse agli imam stranieri di lavorare”, ha detto Prosor ai giornali del Funke Media Group.

Gli imam stranieri arrivano con un’ideologia attraverso la quale vogliono cambiare la Germania e l’Europa. Hamas e Hezbollah non sono solo contro Israele. Considerano le società occidentali decadenti.

00:29 – Hamas annuncia aspri combattimenti nelle strade di Gaza City

I combattenti del Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas) hanno affermato di essere impegnati in un combattimento corpo a corpo con i soldati israeliani a Gaza City. L’esercito israeliano ha detto che le forze israeliane sono avanzate nel cuore di Gaza City.

00:26 – Attacco aereo statunitense contro le forze appoggiate dall’Iran in Siria

L’esercito americano ha effettuato un altro attacco aereo nella Siria orientale in risposta ai recenti attacchi delle milizie filo-iraniane. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha annunciato mercoledì sera (ora locale) che l’obiettivo era un deposito di armi utilizzato dalla Guardia rivoluzionaria iraniana e dai suoi alleati.

Il Pentagono ha affermato che l’attacco aereo di due aerei da caccia F-15 statunitensi ha preso di mira un deposito di armi legato alla Guardia rivoluzionaria iraniana.

Alla fine di ottobre gli Stati Uniti avevano già effettuato attacchi aerei contro due obiettivi simili nella Siria orientale. Ciò fa temere che la guerra a Gaza tra Israele e il movimento islamista Hamas possa degenerare in un conflitto più ampio.

00:15 – Il portavoce dell’IDF dice che la fuga nel sud di Gaza è possibile anche giovedì

Giovedì l’esercito israeliano vuole consentire ai civili del nord della Striscia di Gaza di fuggire verso sud. “Continueremo a mantenere questo corridoio umanitario verso sud”, ha detto il portavoce dell’esercito Daniel Hagari.

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Membri della milizia Polisario nel deserto

Secondo le sue dichiarazioni, l’esercito sta attualmente combattendo le strutture del movimento islamico Hamas che governa la Striscia di Gaza, soprattutto nel nord, e da diverse settimane invita i residenti a fuggire verso sud. Ma secondo testimoni oculari, lì si verificano regolarmente attacchi aerei israeliani.

Secondo l’esercito israeliano, mercoledì circa 50.000 persone sono fuggite dal nord della Striscia di Gaza attraverso un corridoio di fuga a sud della zona costiera.

00:07 Primo Ministro – L’esercito israeliano ha annunciato la distruzione di 130 tunnel di Hamas

Mercoledì, l’esercito israeliano ha pubblicato un video clip che mostra i tecnici di combattimento che identificano, entrano e fanno saltare in aria i tunnel costruiti dal Movimento di Resistenza Islamica (Hamas) nella Striscia di Gaza. Il portavoce militare Daniel Hagari ha detto che dall’inizio della guerra l’esercito ha distrutto 130 tunnel.

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Il video mostra le riprese della telecamera di un soldato che presumibilmente mostrano uno dei tunnel. Le pareti sono rivestite di cemento e il pozzo è parzialmente riempito di sabbia. Un’altra clip mostra l’apertura di un tunnel in un’area aperta vicino agli edifici danneggiati. Il filmato mostra anche escavatori e bulldozer che scavano nel terreno, nonché esplosioni che apparentemente hanno distrutto gli ingressi ai tunnel.

00:00 – La polizia brasiliana sventa i complotti terroristici contro gli ebrei

Le autorità brasiliane hanno annunciato di aver sventato i complotti terroristici contro gli ebrei nel paese. La polizia federale ha detto che due persone sono state arrestate nello stato di San Paolo. Un funzionario che ha parlato in condizione di anonimato e aveva informazioni sul complotto terroristico ha detto che i due sospettati sono stati reclutati e finanziati dalla milizia sciita libanese Hezbollah. Stavano pianificando attacchi contro edifici legati al popolo ebraico.

22:42 – Nazioni Unite: un convoglio di medicinali arriva in una clinica nella Striscia di Gaza

Secondo le Nazioni Unite, un convoglio carico di forniture mediche è arrivato all’ospedale Al-Shifa nella Striscia di Gaza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso Palestinese (UNRWA) hanno affermato che questa è solo la seconda volta che forniture salvavita vengono consegnate all’ospedale dall’inizio della guerra di Gaza.

Sebbene le quantità consegnate fossero gradite, non erano sufficienti a coprire gli enormi bisogni della Striscia di Gaza. “La situazione medica nell’ospedale Al-Shifa – il più grande ospedale della Striscia di Gaza e una delle più antiche strutture sanitarie palestinesi – è catastrofica”, si legge nella dichiarazione.

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Veduta di una statua

L’ospedale è stracolmo. Pronto soccorso e reparti affollati. Il numero dei feriti aumentava di ora in ora, mentre i pazienti soffrivano dolori inutili perché le medicine e gli anestetici finivano. Inoltre, decine di migliaia di sfollati hanno chiesto protezione nei parcheggi e nei cortili degli ospedali.

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