Maggio 17, 2024

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Motoseghe per tagliare i rami: come scegliere il modello giusto

Chi ha un giardino con numerose piante e desidera occuparsi da solo della sua manutenzione, deve procurarsi, tra le altre cose, degli attrezzi da potatura. In commercio se ne trovano numerosi, da quelli manuali, come le cesoie e i seghetti, a quelli a motore, come le motoseghe.

Queste ultime risultano molto versatili e consentono di tagliare velocemente anche i rami più spessi, effettuando un lavoro ottimale in tempi ridotti e con poca fatica. Naturalmente, date le loro caratteristiche, è necessario utilizzarle con estrema attenzione, tenendole saldamente durante l’utilizzo, prestando la massima attenzione a ogni movimento e, soprattutto, indossando tutti i dispositivi di protezione individuale necessari per proteggersi ed evitare incidenti.

Data la grande varietà di modelli disponibili in commercio, scegliere la giusta motosega per rami potrebbe non essere semplice. In questo articolo ci saranno alcuni utili consigli per individuare a colpo sicuro quella più adatta alle proprie esigenze.

Motoseghe per rami: cosa valutare prima dell’acquisto

Prima di iniziare a sfogliare cataloghi online in cerca di una motosega per potatura fai da te, è necessario prendersi un po’ di tempo e rispondere alle seguenti domande:

  • verrà utilizzata solo per la manutenzione fai da tedel proprio giardino o anche per finalità professionali?
  • con quale frequenzala si dovrà usare?
  • quanto è ampio il giardinoe quante piante vi sono?
  • i ramiche si desidera tagliare sono posizionati in basso oppure si dovranno potare anche alberi piuttosto alti?
  • qual è lo spessore massimodei rami che si desidera tagliare?
  • si ha già esperienzanell’uso e nella manutenzione di motoseghe o non le si è mai utilizzata?

Le risposte a queste domande forniscono un buon punto di partenza per capire quale possa essere il modello di motosega più adatto al tipo di intervento di potatura che si deve effettuare.

Ad esempio, chi è privo di esperienza e dispone di un piccolo giardino con poche siepi o alberi bassi, e desidera sistemare i rami non più di una volta all’anno, può optare per una motosega con potenza non troppo elevata, barra di guida corta e motore alimentato a batteria; al contrario, l’hobbista che ha già fatto, in passato, esperienza con questo tipo di attrezzo, sa come effettuare un’accurata manutenzione, dispone di ampi spazi verdi e desidera avere a disposizione uno strumento potente e professionale, può puntare su una motosega più potente, con motore a scoppio e barra di lunghezza adeguata al diametro dei rami da tagliare.

Le caratteristiche della motosega: il tipo di alimentazione

Dopo aver risposto alle domande precedenti, sarà dunque possibile definire le caratteristiche della motosega da acquistare, a cominciare dal tipo di alimentazione. Questo può essere:

  • a scoppio: il motore a scoppio è alimentato da una miscela di benzina e olio al 2%. Le motoseghe dotate di questo tipo di motore risultano molto performanti e potenti, e permettono di lavorare per molte ore di seguito senza interruzioni. Al contempo però richiedono molta manutenzione, risultano particolarmente rumorose, vibrano molto durante l’utilizzo ed emettono un odore che potrebbe risultare fastidioso;
  • elettrica con filo: le motoseghe alimentate tramite cavo elettrico risultano più piccole, leggere e maneggevoli, richiedono pochissima manutenzione, non emettono odori sgradevoli, vibrano poco, fanno rumore quasi esclusivamente durante il taglio, e garantiscono un’autonomia illimitata. Per quanto riguarda gli aspetti negativi possiamo citare la necessità di avere sempre nelle vicinanze una presa elettrica, l’ingombro del filo e la potenza, in genere inferiore rispetto a quella garantita dai modelli alimentati a benzina;
  • a batteria: anche queste sono motoseghe elettriche – o elettroseghe -, ma, a differenza delle precedenti, dispongono di una batteria al litio e non necessitano di cavo elettrico. La batteria le rende un po’ più pesanti e ingombranti rispetto ai modelli con filo, e ne limita l’autonomia, ma allo stesso tempo permette un utilizzo molto più libero e non vincolato dalla presenza di prese elettriche.

Per quanto riguarda la scelta, possiamo dire che i modelli elettrici, a batteria o con cavo, sono perfetti per chi ha poca esperienza e desidera un prodotto facile da utilizzare e che non richieda molta manutenzione. Chi deve semplicemente potare le siepi posizionate vicino al muro di casa o a poca distanza, può optare per un modello con filo, mentre se il giardino è più ampio, una motosega a batteria potrebbe essere una soluzione più adatta.

I modelli con motore a scoppio sono la scelta ideale per chi deve effettuare la potatura di numerose piante, anche con rami dal diametro importante, e ha già dimestichezza con questo strumento.

Altre caratteristiche da prendere in considerazione

Tra le altre caratteristiche da valutare per acquistare la motosega da potatura giusta rientrano:

  • la lunghezza della barra, da valutare in base al diametro dei rami da tagliare;
  • il peso, che incide fortemente sull’utilizzo della motosega;
  • la potenza, che, per lavori hobbistici e taglio di rami sottili, può anche essere non troppo elevata;
  • la tipologia di motosega, classica, mini o con asta.

In base all’analisi delle proprie esigenze e alle caratteristiche del giardino, si potrà effettuare facilmente una selezione sempre più completa, fino all’individuazione del modello perfetto per il proprio caso.