Aprile 30, 2024

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Lo scioglimento del ghiacciaio espone il cadavere del soldato della seconda guerra mondiale

Lo scioglimento del ghiacciaio espone il cadavere del soldato della seconda guerra mondiale
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Un soccorritore alpino italiano recupera i resti del soldato.
Un soccorritore alpino italiano recupera i resti del soldato. ©Instagram/riccardo.ravizza-dolomiti.it

È rimasto nel ghiaccio per oltre 100 anni: ora lo scioglimento dei ghiacciai ha rivelato i resti di un soldato austriaco nelle montagne del massiccio dell’Adamello in Trentino, in Italia.

Madonna di Campiglio – Polizia di montagna e soccorritori alpini di Madonna di Campiglio-Carrisolo (Trentino) hanno trovato i resti di un soldato mutilato a quota 2935 metri nel gruppo dell’Adamello sul ghiacciaio del Lares, che quest’anno si sta sciogliendo più volte . Lo scheletro, l’uniforme e parte dell’equipaggiamento erano ancora quasi intatti.

Monete austriache della prima guerra mondiale
Il defunto aveva queste monete (una con il ritratto dell’imperatore Francesco Giuseppe) © Instagram/riccardo.ravizza-dolomiti.it

Alcune monete austriache non lasciano dubbi che doveva trattarsi di un soldato dell’esercito imperiale-regio austro-ungarico. Dal 1915 al 1918 si svolse la spietata guerra di montagna tra il Passo dello Stelvio e il Lago di Garda, attraverso le Dolomiti fino alla Slovenia: seguendo il confine italo-austriaco prebellico.

L’Italia entrò nella prima guerra mondiale solo nel 1915

Stati di Russia, Francia e Gran Bretagna in guerra con il Reich tedesco e l’Austria dal 1914 Italia Convinse l’Austria ad attaccare nelle Alpi con promesse di territorio.

Un'immagine della guerra di montagna
Trincee austro-ungariche sulla vetta di fronte all’Ortles a circa 3850 m (1917) © Wikipedia/gebirgskrieg.heimat.eu

Ne scaturì una guerra di trincea nel Gruppo dell’Adamello, alto fino a 3.500 metri. Molti soldati tedeschi della Baviera erano di stanza sulle montagne per sostenere gli austriaci. Le vette che circondano il ghiacciaio Lares furono catturate nel sangue dagli italiani nel 1916 e nel 1917, e l’Austria le respinse nel 1918.

Sanguinose battaglie sulle vette più alte

Ancora oggi, i cannoni arrugginiti sulle cime ricordano la guerra e trincee e grotte sono state scavate nella roccia. Ogni anno, il ghiaccio in ritirata rilascia antiche munizioni, che un’unità speciale dell’esercito italiano conserva e spesso fa esplodere sul posto.

Di tanto in tanto il ghiacciaio libera un essere umano che è stato sepolto dalle valanghe o che è morto nel ghiacciaio ed è stato sepolto dalla neve in una battaglia, finché non viene nuovamente liberato dalla neve. Così è il soldato che è stato salvato. I resti dei defunti furono trasferiti al cimitero di Trento.

Le autorità italiane vogliono identificare l’uomo

Il dipartimento di archeologia provinciale sta ora cercando di ricostruire la vicenda del militare presso l’obitorio locale, con il benestare della Procura del governo, ed è prevista anche l’autopsia. Verrà fuori l’identità dei morti?

Nel frattempo, sul Lago di Garda si è verificato un terribile incidente. Un giovane scienziato esce in bicicletta e muore davanti al suo amante. La giovane donna era un’analista del governo inglese a Downing Street. Anche un cane sta facendo notizia questa volta. Arte, il cane da salvataggio che ha aiutato con i terremoti in Emilia Romagna, Italia, piange la perdita dell’australiano Kelpie.