La stampa critica Meghan: a Dusseldorf «tutto ruota intorno a lei»

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Ersilia Toscani
Ersilia Toscani
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Nel 2014, il principe Harry (39) ha dato vita alla sua idea di una “Casa del rispetto”: gli Invictus Games. Essendo stato in prima linea in Afghanistan, il principe britannico sa cosa significa essere esposto alla guerra, alla distruzione e al costante pericolo per la propria vita. I 77 giorni al fronte hanno lasciato il segno anche nella sua anima. Dopo la missione gli fu chiaro: “Devo fare qualcosa”, come il figlio del re Carlo III. (74) Spiegato in “Aktuelle Sportstudio” (ZDF). E così è stato: per la sesta volta si tengono gli Invictus Games, che riuniscono più di 500 veterani feriti fisicamente e/o mentalmente in combattimento e più di 1.000 volontari. Le Paralimpiadi sono più di una semplice casa di rispetto: sono un luogo dove la vita ricomincia e dove le storie vengono riscritte. Nonostante gli shock ecc.

La stampa britannica è tagliente: a Dusseldorf “è tutta una questione di Meghan”

Per Harry è un onore essere ogni giorno alla Merkur Game Arena, poiché gli Invictus Games 2023 si terranno per la prima volta sul suolo tedesco. Esulta, si congratula e festeggia, sempre con le telecamere al seguito. Al suo fianco dall’inizio della settimana c’è anche la moglie di Harry, Meghan (42 anni). La duchessa sostiene attivamente il marito, il che è troppo per la stampa britannica. Rispetto al”Specchio“Gli Invictus Games sono il ‘bambino’ di Harry”, afferma ora Ingrid Seward, caporedattore della rivista Majesty. Innanzitutto perché Meghan è venuta? Ovviamente lui la voleva lì, ma quando è lì sembra che lei prenda il sopravvento, che lo voglia o no. “Dà la sensazione che tutto ruoti attorno a lei.”

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