L’US Lecce è passato dall’essere vicino alla retrocessione a una squadra sorpresa. C’è un grande cambiamento dietro tutto questo, e c’è di nuovo in campo un Marin Pongracic in piena fioritura.
I giocatori dell’US Lecce festeggiano uno degli otto gol realizzati finora in questa stagione.
Gioco IMAGO/IPA
Mentre i soliti pesi massimi hanno fatto passi da gigante nella Serie A italiana all’inizio della stagione, un piccolo nome è entrato in mezzo a loro: l’US Lecce. In Serie C appena sei anni fa, il club, promosso nella massima serie nel 2022, ora attira l’attenzione con il minimalismo e l’ex bambino problematico del Wolfsburg al centro della difesa.
Il LECCE era imbattuto da cinque partite
Lecce è una città sulla penisola salentina in Puglia – o, come guardi la mappa: Lecce è al tallone.
La stagione precedente, gli italiani del sud erano scampati per un pelo alla retrocessione. I rimpatriati (precedentemente retrocessi in Serie B nel 2020) sono scesi al sedicesimo posto, cinque punti in più rispetto al 18esimo, ma hanno beneficiato di campagne molto deboli di Sampdoria, Genoa e US Cremonese.
Dieci anni dallo scandalo della manipolazione
In generale, negli ultimi anni, i tifosi dell’Union Sportiva hanno dovuto adattarsi più volte ai cambi di campionato. Fino alla stagione 2011/12 il Lecce è rimasto nei due massimi campionati e si è trasformato in una classica “squadra dell’ascensore”. Les è retrocesso in terza divisione a causa di uno scandalo di partite truccate nel calcio italiano che includeva una partita tra Puglia e SSC Bari (2-0) e un autogol intenzionale del difensore Andrea Masiello. Sono riusciti a fuggire solo nel 2018, ma poi hanno marciato direttamente nella Camera alta.
Dopo un’altra deviazione in Serie B, Les è finalmente tornato nella massima serie dopo una difficile stagione di rimonta 22/23. Al via la squadra di Roberto de Aversa ha festeggiato quattro vittorie e due pareggi. I pugliesi perdono per la prima volta alla sesta giornata: contro la Juventus Torino c’è stato un breve – ma alla fine meritato – 0-1, al termine del quale la sorprendente squadra è scesa al sesto posto in classifica.
Il Lecce ha battuto la Lazio Roma, seconda classificata lo scorso anno, per 2-1 e ha tenuto testa all’AC Firenze, partecipante alla Conference League, per 2-2. Con otto gol in sei partite, il Lecce ha l’attacco più debole tra i primi otto, ma ha anche la terza miglior difesa del campionato, rinunciando a cinque gol. Uno dei volti di questo successo è Marin Ponkrasic.
Pongracic, ex esperto di corruzione al Wolfsburg, è in ascesa
Il difensore centrale 26enne è sicuramente familiare ai tifosi del Borussia Dortmund e del VfL Wolfsburg. Il suo talento è innegabile, ma Pongracic è stato occasionalmente trascurato per il suo ritardo, la mancanza di disciplina e una tagliente intervista su Twitch. Il prestito al BVB non ha funzionato – e c’è stata un’altra vera rottura nel club natale: all’inizio del 2022 Ponkrasic ha citato in giudizio il VfL per i pagamenti dei bonus in sospeso. Dopo mesi di contenzioso, Pongracic è stato ceduto in prestito a Lex in estate, quando i Wolves avevano annunciato all’epoca che il procedimento tra le due parti era stato risolto.
Il prestito si è trasformato in un acquisto quest’estate. Anche se Pongracic ha saltato gran parte della preseason per un infortunio, Les ha segnato. Un investimento che finora ha dato i suoi frutti. Il croato si è piazzato nelle retrovie e ha giocato tutte le partite sull’intera distanza.
Si inseriscono nella formazione titolare i nuovi arrivi del Lecce
Ponkrasic è stato uno dei sei acquisti estivi che sono entrati direttamente in prima squadra. Dopo l’infortunio, il croato ha dovuto colpire ancora, motivo per cui sulla carta non sembra intenzionato a firmare per il club. Con Vladimiro Falcone, i pugliesi hanno ingaggiato il portiere titolare della scorsa stagione dopo il prestito al Genoa della Sampdoria. Il nuovo acquisto dell’FC Aberdeen, Yilbar Ramdhani, è a centrocampo difensivo. Tra gli undici titolari figurano anche Hamza Rafia (del Delfino Pescara), Nikola Krystovic (della Dunajska Streda) e Pontus Almqvist (in prestito dall’FK Rostov).
Inoltre, il neo acquisto del terzino sinistro dell’FC Nordsjælland Patrik Torku ha potuto correre l’intera distanza contro la Juve. Alla fine però è dovuto restare dietro ad Antonino Gallo. Un altro nuovo arrivato è a breve distanza dall’undici titolare, con Mohamed Kaba in arrivo dall’FC Valenciennes.
Il Lecce in questo momento sta compensando molte delle sue partenze estive. Il più doloroso è sicuramente Morten Hjulmand. Il danese, che giocava a centrocampo difensivo, è passato allo Sporting Lisbona per circa 18 milioni di euro. Un totale di 15 giocatori hanno lasciato definitivamente il club e sei sono andati in prestito. Questo a confronto con 16 aggiunte esterne, compresi i giocatori in prestito.
Le prossime partite dell’US Lecce
Questo cambiamento ha un impatto positivo sul campo. Come Marco Baroni la stagione precedente, il suo successore sulla panchina dell’allenatore, Roberto D’Avarza, punta su un 4-3-3 offensivo. Note: Dei titolari della scorsa stagione, solo il portiere Falcone, i difensori Federico Pascirotto e Valentin Gentry, il centrocampista Alexis Flynn e l’esterno Gabriel Strefezza sono attualmente al sicuro. Il capocannoniere, invece, è stata la matricola Krystovic con tre gol. All’età di 23 anni, il montenegrino è considerato la migliore speranza per un futuro professionale – per Les e la sua Nazionale (undici partite, due gol).
Calendario serrato per il Lecce: il Masters Napoli attende
Sabato (15:00) potranno dimostrare se i meridionali saranno davvero in grado di tenere il passo con l’élite nazionale o di raccogliere punti cruciali nella loro lotta contro la retrocessione.
Poi allo stadio Via del Mare arriveranno i campioni in carica dell’SSC Napoli. Dopodiché, altri potenziali avversari attendono con l’Udinese Calcio e l’FC Torino. Almeno la zona retrocessione dovrebbe essere lontana per il Lecce in vista dei duelli con l’AS Roma, partecipante all’Europa League (5 novembre, ore 15) e con l’AC Milan, inaugurale della Champions League (11 novembre, ore 15).
Forse a quel punto ci sarà abbastanza da fare ancora molto di più.
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