Marzo 29, 2024

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Riaggancia immediatamente: il Centro di consulenza per i consumatori avverte di insidiose frodi telefoniche

Riaggancia immediatamente: il Centro di consulenza per i consumatori avverte di insidiose frodi telefoniche

I criminali stanno attualmente cercando di ottenere denaro e dati delle loro vittime attraverso una nuova truffa. In una situazione del genere, il centro di consulenza per i consumatori consiglia di riagganciare e riagganciare immediatamente.

Attualmente, sono in aumento le segnalazioni di furto di un nuovo telefono: così Centro consumatori scriveI truffatori fingono di essere avvocati del Centro di consulenza per i consumatori. I presunti motivi delle chiamate sono vari.

Ad esempio, gli storni di addebito da banche o casse di risparmio vengono utilizzati per ottenere dati sensibili degli utenti. Altri ci provano con i cosiddetti sondaggi, consigli sull’abbassamento dei costi energetici o un cambiamento nella legge sulle assicurazioni sulla vita. Secondo le segnalazioni degli utenti, altri truffatori offrono presunte rimozioni di elenchi di lotterie, per le quali addebitano € 150.

Particolarmente audace: i truffatori usano il cosiddetto Spoofing dell’ID di chiamata. Al chiamato telefonicamente viene mostrato il numero reale del centro di consulenza al consumatore.

Consumer Center avverte: anche i truffatori vogliono ottenere i tuoi soldi con queste truffe

Ora devi essere particolarmente scettico riguardo alle presunte chiamate da un centro di consulenza per i consumatori.

Foto: Getty Images

Diventa ancora più grave quando i chiamanti parlano di presunta confisca dell’account o azioni legali che potrebbero minacciare se le fatture della lotteria non vengono pagate.

Ad esempio, una donna anziana è stata minacciata che le forze dell’ordine sarebbero andate da lei se non avesse consegnato tutti i suoi risparmi ai truffatori. Dopo le telefonate, la donna ha versato circa 16mila euro a un presunto messaggero delle VZ.

In un’altra truffa, i chiamanti segnalano una presunta richiesta di recupero crediti che viene pagata in contanti sul posto. Anche qui un “addetto alla sicurezza del centro di consulenza per i consumatori” si reca dalla vittima per ritirare il denaro. Un consumatore di Francoforte sul Meno ha perso 5.000 euro in questo modo.

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