Neuralink di Elon Musk utilizza impianti cerebrali negli esseri umani

Date:

Share post:

Saveria Marino
Saveria Marino
"Analista incredibilmente umile. Esperto di pancetta. Orgoglioso specialista in cibo. Lettore certificato. Scrittore appassionato. Difensore di zombi. Risolutore di problemi incurabile."

Scienze

Aggiornato il 30 gennaio 2024 alle 10:03

Un grande passo per Neuralink, società miliardaria di tecnologia medica, Elon Musk: l'impianto cerebrale sviluppato è stato utilizzato per la prima volta sugli esseri umani. Questa tecnologia mira ad aiutare le persone con paraplegia.

Maggiori informazioni su scienza e tecnologia

Neuralink, la società di tecnologia medica di Elon Musk, ha inserito per la prima volta un impianto cerebrale in un essere umano. Il miliardario della tecnologia ha scritto sulla sua piattaforma elettronica che il paziente si sta riprendendo bene dopo l'operazione eseguita domenica, e che anche altre aziende e ricercatori stanno lavorando su questa tecnologia.

A maggio, Neuralink ha ricevuto il permesso di utilizzare l’impianto piatto e rotondo su persone coinvolte in uno studio clinico. Questa tecnologia è stata precedentemente testata sulle scimmie. L'impianto contiene 1.024 elettrodi che il robot collega al cervello utilizzando un ago molto sottile. Per lo studio clinico, Neuralink stava cercando pazienti con tetraplegia, ovvero emiplegia che colpisce le gambe e le braccia.

Musk descrive i risultati iniziali come “promettenti”

Quando una persona inizia a muoversi, viene attivata una certa area del cervello. Gli elettrodi captano questi segnali. Dovrebbe essere sufficiente immaginare un movimento, ad esempio, facendo scorrere il cursore sul computer. muschio Lunedì ha scritto che i risultati preliminari hanno mostrato una scoperta “promettente” dell’attività neuronale. All'inizio non c'erano altri dettagli.

Anche con operazioni riuscite, possono volerci mesi prima che i pazienti imparino a controllare i computer con la mente. La sperimentazione clinica Neuralink è progettata per durare sei anni.

Molte aziende stanno effettuando ricerche sulle interfacce cervello-computer

La ricerca su questo tipo di interfaccia cervello-computer è in corso da anni e diverse persone vi hanno già inserito degli impianti. Neuralink ha anche diversi concorrenti che vogliono utilizzare la tecnologia anche a livello commerciale. Precision Neuroscience vuole fissare il suo impianto, che contiene anche 1.024 elettrodi, al cervello in modo minimamente invasivo su pellicola attraverso un taglio molto preciso nel cranio. Il suo concorrente, Synchron, offre il suo sistema di 16 elettrodi attraverso i vasi sanguigni vicino alle aree destre del cervello. (dpa/mkv)

Con la forza del pensiero: una persona paralizzata può camminare di nuovo grazie all'intelligenza artificiale

Stare in piedi, camminare e persino salire le scale: questo è possibile per Gert Jan, che è emiplegico, grazie all'interfaccia cervello-computer, un ponte digitale, tra il suo cervello e il midollo spinale.

Certificato JTICertificato JTI

Ecco come funziona la redazione“Ti insegna quando e cosa segnaliamo i bug, come gestiamo i bug e da dove provengono i nostri contenuti. Quando segnaliamo, rispettiamo le linee guida Iniziativa per la fiducia nel giornalismo.

Immagine teaser: © IMAGO/NurPhoto/IMAGO/Beata Zawrzel

Related articles

I campeggiatori bevono birra con le spalle rigide

Pagina inizialeil mondostava in piedi: 26 luglio 2024, 20:35Da: Helmy GrappitzPremeredivisoFrattura o frattura? Due uomini siedono a...

Auto elettriche: i tedeschi continuano lo sciopero dei compratori

un lavoro Statistiche esclusive I tedeschi organizzano uno sciopero degli acquirenti di...

Secondo i test genetici, gli americani hanno il DNA di Neanderthal, il che suggerisce “un significativo incrocio”.

Home pagepanoramastava in piedi: 26 luglio 2024 alle 19:18da: Bettina MenzelInsisteDivideI test genetici su un americano offrono uno...