Aprile 23, 2024

Italnews

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Elezioni presidenziali in Italia: ancora vecchi mali

Stato: 27/01/2022 04:48

Tre scrutini, ancora nessun nuovo capo di Stato: la mancanza di comprensione dei giochi di potere nella ricerca di un nuovo presidente non è un’esclusiva dell’Italia. Il paese sta scommettendo sulla nuova reputazione di essere l’ancora della stabilità?

Di Jörg Seisselberg, ARD Studio Roma

Sentendo che emotivamente abbiamo “finito il gas”. Il mese scorso, la rivista economica britannica The Economist ha dichiarato l’Italia “il miglior Paese del 2021”. Pensiero: Improvvisamente tutto fila liscio lì, l’economia cresce, la campagna per i vaccini funziona e c’è stabilità politica. In questo momento, però, l’Italia torna a calcare le acque: tre tentativi di eleggere un nuovo capo di Stato nell’aula piena della Camera dei Deputati sono falliti.

Jork Seiselberg
ARD-Studio ROM

Torna la confusione e il leader socialdemocratico Enrico Letta si autocritica per aver raccomandato se stesso e altre élite politiche: “Dobbiamo chiuderci in una stanza con pane e acqua e buttare le chiavi. Troveremo una soluzione”. Il Paese non ha sopportato “giorni e settimane con voti prevalentemente senza diritto di voto”.

Anche il terzo turno di votazioni di mercoledì è fallito. La maggior parte dei voti espressi dai 1009 elettori (membri del Senato e delle Camere dei Deputati e rappresentanti delle Regioni) non hanno più votato “Shed Bianche”.

Ittero con ripercussioni

I socialdemocratici di Letta non sono innocenti. Sebbene le votazioni siano in corso dall’inizio della settimana, BT non ha ancora proposto. Per settimane i socialdemocratici sono stati visti come sostenitori chiave della presidenza dall’attuale presidente del Consiglio Mario Draghi.

Ma ora il sospetto cresce. Insiste anche il professore bolognese Gianfranco Pasquini: «Ci sono buone ragioni per continuare a capo del governo a Tragi.

Come presidente meno influente

Da presidente, invece, sarebbe una figura chiave nelle crisi di governo, ma avrebbe altrimenti funzioni più rappresentative. Pasquino pensa di riconsiderare Tracy: “Ad un certo punto credeva che i partiti volessero eleggerlo presidente, e ha manifestato la sua volontà dicendo che era un ‘nonno che serve le aziende’”.

Ma ora, dice Pasquino, Draghi “sa di più sui pericoli per l’Italia. E poiché l’Italia gli sta così a cuore, tiene conto di questi rischi”.

Il primo ministro italiano, Tragi, era considerato un favorito. Ma sa anche dei poteri limitati del presidente.

Immagine: REUTERS

Salvini odora la brezza mattutina

Con la volontà di Tracy che trema e i partiti di centrosinistra in piedi senza una proposta, Matteo Salvini si sta facendo un nome tirando i fili in campo di destra. Il leader della Lego si è prefissato un obiettivo: dopo gli ultimi quattro presidenti di centrosinistra, qualcuno dall’altra parte politica deve ora accettare la carica più alta: “Dopo 30 anni, penso che questa sia la destra dei liberali e dei conservatori…”

Il focus è su Casellati

Secondo i media italiani, il candidato Salvini è attualmente in trattative con altri leader di partito è la presidente del Senato Elizabeth Castelli. Secondo il professore di politica Pascino, un candidato ha dichiarato guerra politica: “Caselli è sempre stato molto vicino alla posizione di Berlusconi. Rappresenta chiaramente uno schieramento politico e secondo me non ha la libertà politica di cui ha bisogno”. Inoltre, non ha uno status a livello europeo o internazionale e lì è praticamente sconosciuta.

Il leader del Pd Letta ha avvertito Salvini al quarto scrutinio che anche se sarebbe bastato il 50 per cento più un voto. Letta chiarisce che se i partiti di centrodestra fanno da soli, l’attuale coalizione sarà in discussione. La tumultuosa lotta per un nuovo capo di stato ha minacciato di scuotere il governo.