Un messaggio chiaro dai tifosi del Bayern alla dirigenza del club!
Nelle fasi finali del pareggio per 1-1 con il Manchester City, i tifosi più affezionati del Sud hanno portato uno striscione esplosivo. Mostra chiaramente le turbolenze nel club dopo il cambio di allenatore!
Si legge: “Gli obiettivi possono essere persi, non i valori dell’associazione! Politica di gestione delle domande!”
Le critiche sono chiaramente rivolte ai dirigenti del Bayern, in particolare contro il CEO Oliver Kahn (53) e il direttore sportivo Hasan Salihamidzic (46). Lo sfondo è il modo e la tempistica della separazione dall’ex allenatore Julian Nagelsmann (35).
Prima di presentare Thomas Tuchel (49) come successore di Nagelsmann, Kahn ha spiegato la rottura come segue: “Poiché abbiamo visto i nostri obiettivi compromessi non solo per questa stagione ma anche per la prossima, siamo giunti alla conclusione che dobbiamo liberare Julian”.
La verità è: Al momento dell’improvviso sgombero, il trio era ancora in circolazione. Dopo soli 27 giorni, il numero di potenziali titoli è sceso da tre a uno…
Cosa pensano i tifosi dei valori del club: Nagelsmann aveva sentito parlare del suo licenziamento dai media. Solo poco dopo che BILD ha annunciato in esclusiva la rottura nella tarda serata del 23 marzo, i capi hanno contattato l’allenatore. Nagelsmann stava già pattinando a questo punto. Kahn ha confermato sabato di essere stato precedentemente in contatto con Nagelsmann, ma non ha voluto inviargli il messaggio per telefono. Poiché Nagelsmann non è stato in grado di venire a Monaco fino al giorno dopo, ha scoperto la sua separazione dai media.
Molti esperti, tra cui l’ex professionista del Bayern Monaco Lothar Matthaus (62), hanno criticato la perdita della famosa “Mia San Mia”, che caratterizza la coesione e l’interazione familiare in Baviera.
Quando è stato chiesto da BILD, Tuchel ha dichiarato: “Posso promettere a tutti i tifosi che mi prenderò cura dei valori del club. Che tutti faranno del loro meglio per vivere secondo questi valori”.
Capitano Joshua Kimmich (28): “È difficile dire ora cosa sarebbe successo con un allenatore diverso. Penso che avremmo tratto grandi vantaggi da Thomas Tuchel. È una situazione difficile per lui. Viene qui e fa subito partite difficili. Per noi giocatori ci sono non ci sono più scuse, siamo in campo e dobbiamo vincere”.
Tutto ciò che resta ora è l’eroismo…
“Totale drogato di caffè. Ninja della TV. Risolutore di problemi impenitente. Esperto di birra.”