Marzo 29, 2024

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Per cinque centrali ucraine: Macron sta lavorando a misure di sicurezza nucleare

Per cinque centrali ucraine: Macron sta lavorando a misure di sicurezza nucleare

per cinque centrali elettriche ucraine
Macron gioca con le misure di sicurezza nucleare

L’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhia nel sud dell’Ucraina rappresenta una minaccia per l’intera Europa, quindi il presidente francese Macron vuole fare proposte concrete per mettere in sicurezza i reattori nel Paese assediato “nelle prossime ore”.

Dopo il bombardamento della centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, il presidente francese Emmanuel Macron vuole proporre misure concrete “nelle prossime ore” per garantire la sicurezza delle cinque centrali nucleari ucraine. L’Eliseo ha affermato che Macron era “estremamente preoccupato” per i rischi per la sicurezza nucleare posti dall’invasione russa dell’Ucraina.

Secondo l’Eliseo, le proposte di Macron sono tratte dalle specifiche dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Sulla base di queste proposte, le due parti dovranno raggiungere un accordo per garantire congiuntamente la “manutenzione della sicurezza” di questi siti, afferma la dichiarazione.

Secondo le informazioni ucraine, venerdì notte le forze russe hanno sparato sulla più grande centrale nucleare d’Europa, provocando un incendio che si è spento dopo un po’. Quindi l’esercito russo ha occupato il sito della centrale nucleare. Mosca nega il bombardamento e dice che è stato opera di “sabotatori” ucraini. Secondo gli esperti, non sono state rilasciate sostanze radioattive.

La scorsa settimana si sono verificati combattimenti vicino al reattore di Chernobyl, dove nel 1986 si è verificato il peggior incidente nucleare della storia. La rovina nucleare è ora sotto il controllo delle forze russe. La dichiarazione dell’Eliseo afferma che Macron “condanna fermamente” qualsiasi danno agli impianti nucleari civili dell’Ucraina causato dagli attacchi russi. La Russia deve “garantire la loro sicurezza” e consentire agli individui “l’accesso senza ostacoli per garantire la continuazione delle operazioni sicure”.