Aprile 27, 2024

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La sonda Osiris-Rex della NASA trasporta rocce dall’asteroide Bennu alla Terra

La sonda Osiris-Rex della NASA trasporta rocce dall’asteroide Bennu alla Terra
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La missione Osiris-Rex della NASA rilascia campioni di terreno dall’asteroide Bennu sulla Terra. La ricerca si propone di rispondere in particolare a tre domande.

UTAH – Quando una capsula atterrerà sulla Terra con il paracadute nello stato americano dello Utah, domenica 24 settembre, avrà già compiuto un viaggio lungo ed emozionante: nel 2016, ha viaggiato con la sonda spaziale Osiris-Rex della NASA. nello spazio e volò per due anni finché non trovò… su di lei Asteroide Bennu ricevuta. Dopo due anni, durante i quali Osiris-Rex orbitò attorno all’asteroide e lo esaminò, la sonda spaziale raccolse rocce dal pericoloso corpo celeste con una manovra sorprendente.

Questo campione di terreno è stato poi immagazzinato nella capsula e trasportato nuovamente verso la Terra da Osiris Rex. L’intero viaggio è durato sette anni, mentre la sonda spaziale e la capsula che trasportavano il prezioso carico hanno percorso complessivamente sette miliardi di chilometri. Il volo è ormai giunto al termine, come spesso fanno le missioni della NASA: con il paracadute.

Impressione artistica: la sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA si è avvicinata all'asteroide Bennu nell'ottobre 2020 per prelevare un campione di terreno.
Impressione artistica: la sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA si è avvicinata all’asteroide Bennu nell’ottobre 2020 per prelevare un campione di terreno. ©DPA/NASA

La navicella spaziale Osiris-Rex della NASA ha prelevato campioni di terreno dall’asteroide Bennu

Se tutto andrà come previsto, la navicella spaziale Osiris-Rex lascerà cadere la capsula alle 12:42 (CEST) ad un’altitudine di 102.000 chilometri sopra la Terra. Circa quattro ore dopo, alle 16:42 (CEST), la capsula entrerà nell’atmosfera terrestre. Si prevede quindi che il lancio discenda dallo spazio verso la Terra per circa 13 minuti, ad una velocità massima di circa 44.500 chilometri orari.

Ad un’altitudine di circa 31 chilometri, un paracadute frenante dovrebbe stabilizzare la capsula e dopo circa cinque minuti si apre il caratteristico paracadute rosso e bianco della NASA, che dovrebbe rallentare ulteriormente la capsula. Alle 16:55 (CEST), la capsula che trasporta il prezioso carico dovrebbe atterrare dolcemente presso un sito di test del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nello Utah ad una velocità di soli 17,7 chilometri all’ora.

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Il team della NASA dovrebbe raccogliere la capsula con il materiale dell’asteroide dopo l’atterraggio

Il team della NASA, che ha già provato più volte l’importante missione, sarà a disposizione per assemblare la capsula con l’importante contenuto. La capsula viene poi trasportata in elicottero direttamente in una camera bianca appositamente costruita, dove il contenuto viene preparato per il successivo trasporto. Il piano mira a distribuire il campione di asteroide a istituti di ricerca e ricercatori che analizzeranno le rocce.

La sonda spaziale Osiris-Rex lancia la capsula, se la squadra di missione ha dato prima il via libera.
Osiris Rex avvia i suoi motori per muoversi nel suo nuovo percorso: lontano dalla Terra e verso l’asteroide Apophis.
La capsula entra nell’atmosfera terrestre ad un’altitudine di circa 132 chilometri. La sua velocità è di circa 44.500 km/h.
La capsula ora raggiunge la temperatura più alta al ritorno. La temperatura è ora di 2760 gradi Celsius.
Il paracadute frenante viene attivato ad un’altitudine di circa 31 chilometri e stabilizza la capsula.
Anche se la sonda spaziale Osiris-Rex dovesse allontanarsi dalla Terra, in questo punto si avvicinerebbe particolarmente alla Terra: ci sono solo 779 chilometri tra la sonda e la Terra.
Il paracadute principale della capsula si apre ora ad un’altitudine di circa 1,6 chilometri.
La capsula della sonda spaziale Osiris-Rex atterra sulla Terra, si spera trasportando molto materiale dall’asteroide Bennu.
Fonte: NASA

Tuttavia, circa il 70% del campione di terreno non viene distribuito ma rimane intrappolato. Questo ha lo scopo di garantire che i futuri ricercatori ottengano campioni di asteroidi anche utilizzando strumenti e tecniche che ancora non esistono. La NASA ha utilizzato per la prima volta questa procedura per campioni di rocce lunari provenienti dalle missioni Apollo e la utilizza ancora oggi.

Ultimo test prima dell'emergenza: un modello della capsula atterra con il paracadute sopra il deserto dello Utah.  Sonda della NASA
Ultimo test prima dell’emergenza: un modello della capsula atterra con il paracadute sopra il deserto dello Utah. La sonda Osiris-Rex della NASA lascerà cadere la capsula domenica 24 settembre, ad un’altitudine di circa 102.000 chilometri, e atterrerà con l’aiuto di un paracadute. © DPA/NASA/Kegan Barber

Cosa vuole sapere la ricerca dall’asteroide “Bennu”?

Ma perché la ricerca si impegna così tanto per ottenere un campione di roccia da un asteroide? Ci sono diverse risposte a questo:

  • Gli asteroidi sono considerati “capsule del tempo” fin dagli albori del sistema solare. Sono composti da materia che era presente nello spazio durante la formazione dei pianeti del nostro sistema solare e che è stata preservata dal vuoto dello spazio. La ricerca spera che l’analisi raggiunga conclusioni su questo periodo e sugli eventi accaduti in quel momento.
  • La ricerca mira a determinare in che misura gli asteroidi contribuiscono a consentire la vita sulla Terra. Gli scienziati sospettano che rocce come asteroidi e comete possano aver portato acqua sulla Terra.
  • Inoltre, è anche possibile che corpi celesti ricchi di carbonio siano stati coinvolti nel portare i “mattoni della vita” sulla Terra miliardi di anni fa. I ricercatori vogliono analizzare anche questo in modo più dettagliato.

La sonda spaziale Osiris-Rex non atterrerà sulla Terra e ha già ricevuto un nuovo ordine dalla NASA: la sonda dovrebbe seguire l’asteroide Apophis, che si avvicinerà molto alla Terra nel 2029. Il piano prevede che la sonda spaziale , che verrà chiamato Successivamente, con il nuovo nome “Osiris-Apex”, è stato analizzato da “Apophis”, mentre sulla Terra venivano valutati i campioni di terreno che hanno navigato verso la Terra con il paracadute rosso e bianco. (fattura non pagata)