Aprile 20, 2024

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La funivia sfugge all’incidente: l’Italia emette mandato di cattura per il nonno di Aidan

È sopravvissuto a un incidente in funivia
L’Italia emette mandato di cattura per il nonno di Aidan

Aidan, il ragazzo sopravvissuto a un incidente in funivia in Italia, è impegnato in una lite con la polizia. La magistratura italiana ha emesso un mandato di cattura per il nonno e i suoi complici. Accusa: si dice che tu abbia complottato per contrabbandare il ragazzo in Israele.

Secondo quanto riportato dai media, la procura di Pavia ha emesso due mandati d’arresto internazionali in relazione a un contenzioso della polizia per Aidan, il più giovane sopravvissuto a un incidente in funivia nel nord Italia. Il quotidiano “Corriere della Sera” ha riferito che questi erano contro il nonno e sarebbero stati complici. Hanno anche chiesto la deportazione dei due. Il giudice responsabile del processo non ha voluto commentare quando gli è stato chiesto.

Si dice che il nonno materno abbia portato il ragazzo a Tel Aviv sfidando un ordine del tribunale. L’avvocato della zia paterna, Aya Bran-Nirko, ha confermato il mandato di cattura del nonno materno. I legali del nonno non hanno ancora risposto alla richiesta. Secondo quanto riportato dal quotidiano, la magistratura italiana ha inviato le istanze in Israele, dove vive il nonno, e a Cipro, dove si dice visse il suo aiutante cinquantenne.

Aidan, allora cinque anni, è sopravvissuto a un grave incidente in gondola il 23 maggio (domenica di Pentecoste) a ovest del Lago Magiore a Monte Motoron con gravi ferite. I suoi genitori, la bisnonna e il fratello sono morti. La zia di Aidan ha portato il ragazzo a casa sua vicino a Pavia. A metà settembre, il ragazzo è stato trasportato in aereo in Israele segretamente dal nonno materno e contrariamente a un ordine del tribunale. Il tribunale della famiglia di Tel Aviv ha successivamente ordinato al ragazzo di rientrare in Italia. Anche il nonno, che vive in Israele, è stato condannato a pagare circa 19.000 euro di spese processuali.

Accusa: pianificazione strategica del rapimento

L’agenzia di stampa Ansa ha riferito che la procura di Pavia ha dichiarato di essere in attesa di una risposta dalle autorità israeliane e di presentare domanda per un’inchiesta al termine del processo. Secondo il “Corriere della Cera”, i funzionari della città del nord Italia accusano i due di complottare per riportare il ragazzo in Israele. Ansa ha citato gli avvocati secondo cui l’assistente potrebbe aver lavorato per Blackwater, una società militare e di difesa privata degli Stati Uniti.

A Tel Aviv, la famiglia del nonno materno continua a lottare nel tentativo di riportare Aidan in Italia. Il processo è fissato per giovedì in tribunale distrettuale.