La caccia al tartufo è un patrimonio mondiale dell’UNESCO in Italia

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Piero Esposito
Piero Esposito
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Sono passati otto anni – ora la tradizione della caccia al cibo in Italia è stata aggiunta all’elenco del patrimonio culturale dell’UNESCO.

L’Italia ha una rete di circa 70.000 cacciatori di cibo in 14 regioni italiane. I cacciatori di cibo lo chiamano “Durdfie” e in Piemonte si chiama “Trifolloy”. Per non essere visti, inizieranno a guardare la mattina presto o la sera. I posti dove mangiare la spesa sono molto riservati. Nell’Italia settentrionale e centrale, i deliziosi piatti della giungla sono ampiamente celebrati durante le feste del tartufo.

“Gli alimenti si trovano in molte parti del nostro Paese. La tradizione della caccia al cibo contribuisce sempre più allo sviluppo delle aree rurali interne o arretrate”, ha affermato Gian Marco Sentino, Segretario di Stato italiano per l’agricoltura.

Telegatessen regionale

La campagna per il candidato ai prodotti alimentari è stata guidata dalla città di Alba, in Piemonte, famosa per i suoi prodotti alimentari bianchi. Ogni anno si svolge l’Alpha International Food Products Exhibition, che richiama il buon cibo da tutto il mondo. Gli affari vanno a gonfie vele con il suo aroma inebriante, con un singolo alimento bianco messo all’asta a Hong Kong per 103.000 euro solo a novembre.

Prodotti alimentari bianchi e neri.(C) Immagini Imego / Zuma Wire

Grazie al loro aroma e gusto unici, i prodotti alimentari Alpha hanno prezzi eccellenti da molti anni. Per i rari “Diamanti in cucina” Per scoprire che le radici di querce, castagni o pioppi crescono fino a 30 cm da terra, vengono spesso utilizzati cani mangiatori di cibo, che annuseranno meglio i tuberi con il naso.

100 grammi di cibo bianco, noto anche come “la prelibatezza più costosa del mondo”, costa circa 250 euro. I buongustai g questa prelibatezza, macinata molto finemente, è migliore della pasta in Italia. Il nome del delizioso fungo tra gli esperti è “Tuber Magnadum Pico”. Ogni anno, da ottobre a dicembre, in Italia vengono ricercate e celebrate pregiate specialità, soprattutto nelle regioni Umbria, Toscana ed Emilia Romagna.

(Che cosa)

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