Il ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano ha annunciato martedì che sono in atto piani per offrire danni compresi tra 10.000 e 60.000 euro e “sanzioni penali” per coloro che “distruggono, sporcano o deturpano” beni culturali. Il Parlamento ha ora due mesi per trasformare il decreto in legge.
“Gli attacchi a monumenti e siti d’arte causano danni economici alla società”, ha detto Sangiuliano dopo una riunione di gabinetto a Roma. I beni culturali sporchi devono essere puliti da “personale altamente specializzato” e “macchine costose”.
Chi lo fa deve anche “assumersi la responsabilità finanziaria”. Nella sua dichiarazione, il ministro ha definito gli attivisti “vandali ambientali”.
È giustificata la forma estrema di protesta della cosiddetta ultima generazione?
04.11.2022 | 31:15 minuti
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