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Il miracolo della fisica di Stendhal sviluppa lanterne autonome

Il miracolo della fisica di Stendhal sviluppa lanterne autonome

Scritto da Katarina Hackl, MDR Sassonia-Anhalt

A partire dal 29 marzo 2023, alle 8:19

Il concorso statale di quest’anno “Jugend forscht” prende il via mercoledì ad Halle. Anne Marie Pops ha presentato uno dei 37 progetti. Il sedicenne frequenta il Markgraf-Albrecht-Gymnasium di Osterburg ed è considerato un bambino prodigio sulla scena dei giovani inventori. Attualmente sta cercando di capire come i lampioni possono essere alimentati da un tipo di vento molto specifico.

Grandi occhiali dalla montatura stretta, occhi vigili e un po’ di compassione nei loro occhi per tutti coloro che non capiscono il loro lavoro sul progetto Jugend forscht – e questo è probabilmente il massimo: Anne Marie Bobes è una fanatica della fisica. La sedicenne lo ammette, anche con orgoglio, dice. Sembra che sia nata con la sete di ricerca. Giocare con le bambole? Impensabile per Anne Marie da bambina. Ho preferito decapitare i fiori ed esaminare i fiori più intensamente. La studentessa snella ha ricordato in un’intervista con MDR SACHSEN-ANHALT di essere particolarmente affascinata dalle generalizzazioni.

Le materie STEM sono al centro del Markgraf-Albrecht-Gymnasium di Osterburg

Quello Marie è cresciuta con i nonni a Seehausen, nel distretto di Stendhal, entrambi persone umili: la nonna è un’infermiera e il nonno è un falegname. Da bambina, Anne-Marie ha svolto un “duro lavoro” nel suo laboratorio, levigando e limando per ore. È stato durante il momento in cui ho ricevuto il mio primo computer. Poteva usarlo per inventare e realizzare le sue cose, tutto accadeva in pochi secondi invece che in ore come nella bottega del nonno. A quel punto aveva già dato il suo cuore e la sua mente alla scienza.

L’adolescente frequenta il Markgraf-Albrecht-Gymnasium di Osterburg. Il fatto che la sua scuola fosse STEM friendly le andava bene. I giovani inventori riuniti attorno all’insegnante di biologia Michael Müller sono tutti come Anne-Marie, anche se solo un po’. Lo studente trascorre dalle tre alle quattro ore al giorno alla ricerca dei suoi progetti al di fuori della scuola. Il più importante sono i lampioni, che sono autosufficienti con una forza eolica molto speciale e sono indipendenti dalle condizioni atmosferiche.

Le lanterne devono utilizzare il vento per generare elettricità

Insegnante Mueller ha avviato l’idea alcuni anni fa. La forte spinta di un camion che gli sfrecciava accanto gli tolse il cappello dalla testa, e poi si chiese con i suoi ricercatori: questa energia eolica non poteva essere convertita in elettricità?

Ebbene, l’idea di Mueller è sfuggita alla ricerca di Annemarie. Dalla struttura tecnica e dalle condizioni di flusso alla forma e al materiale delle pale del rotore: l’undicesimo selezionatore ha controllato tutto da solo, migliorato e portato a uno stato ottimale. Non ci siamo ancora: il materiale delle pale del rotore deve ancora essere sostituito. Le bioplastiche sono molto fragili e non possono resistere a richieste a lungo termine.

Ma almeno: Intanto Ci sono due prototipi di turbine eoliche nei lampioni costruiti a Barleben vicino a Magdeburgo. Ci sono aziende interessate che hanno in mente Annemarie e che vorrebbero utilizzare le sue idee. Ad esempio, Halle Energy Supply ha appena contattato. L’azienda è incuriosita dall’idea che i lampioni stradali possano risparmiare sulla propria elettricità e sta cercando luoghi adatti. È un grande onore per Anne Marie e anche per l’insegnante Müller.

Il concorso statale per “Jugend forscht” è già stato vinto nel 2022

Ma chi pensa che Anne-Marie possa studiare scienze naturali e “basta” si sbaglia: suona il flauto e il pianoforte, ha studiato arti marziali da bambina e ama ancora andare in bicicletta per tanto, tanto tempo. Ha ottimi voti in ogni materia. Ma nonostante i voti A e B, studiare una lingua straniera, ad esempio, non sarà interessante per lei. Educazione religiosa – beh, dovrebbe essere. storia? Bene. Ma la fisica, questa è la vera vita di Anne Marie.

Fu allora che la sedicenne capì di poter fare grandi cose: fece domanda per un brevetto per la sua invenzione. È bello essere approvati. Dopo il diploma di scuola superiore, ovviamente, vuoi studiare fisica e vuoi lavorare nell’aviazione.

Prima di allora, però, Anne-Marie vuole vincere di nuovo il concorso statale “Jugend forscht”, proprio come l’anno scorso. Fino a sabato presenta la sua invenzione al Weinbergcampus di Halle. Poi la finale federale appare a maggio a Brema.

Maggiori informazioni su questo argomento

MDR (Kathrina Huckle, Daniel Salpios)

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