Marzo 29, 2024

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Vari motivi: Ubisoft sta perdendo dipendenti in massa

Negli ultimi mesi, un numero superiore alla media di dipendenti ha cercato nuovi lavori al di fuori di Ubisoft. Le ragioni di ciò sono varie e in parte autocostruite, e le implicazioni sono chiare: Ubisoft internamente parla di “grande spostamento” e di “un’arteria recisa”.

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Confronti così drastici dovrebbero chiarire che i progetti in corso soffrono di un gran numero di partenze, rapporti Axios. Almeno 5 delle prime 25 menzioni in Far Cry 6 non sono più con l’azienda, con il più giovane dipendente di Assassin’s Creed 12 tra i primi 50. Tuttavia, tutti i livelli dell’azienda sono interessati.

Complessivamente, secondo le statistiche di LinkedIn, il turnover dei dipendenti è del 12%, leggermente superiore a EA (9%) ed Epic Games (7%). Dopo una serie di scandali e una cruda gestione delle crisi, Activision ha attualmente un valore del 16%. La stessa Ubisoft ha affermato in una dichiarazione che la soddisfazione e il fatturato dei dipendenti rientrano nei normali standard del settore.

Ragioni varie

Ci sono molte ragioni per questo sviluppo. Secondo Axios, i dipendenti uscenti hanno parlato di offerte “generose” da parte della concorrenza. Soprattutto a Montreal, gli studi stanno attualmente crescendo sul terreno. Gli aumenti di stipendio del personale in Canada hanno ridotto il turnover dei dipendenti lì, ma allo stesso tempo hanno portato alla frustrazione in altre regioni in cui lo stipendio non è stato aumentato.

Anche Ubisoft è diventata un bersaglio di caccia alle teste a causa di decisioni così insoddisfacenti. Si ritiene inoltre che l’approccio alle molestie e alla discriminazione sul posto di lavoro sia inadeguato, le richieste della forza lavoro vengono affrontate solo superficialmente e l’azienda, come sostengono le critiche, non sta facendo abbastanza per portare a un cambiamento profondo e sostenibile. Ciò dimostra anche che il gruppo deve tenere in considerazione gli interessi della forza lavoro, almeno in una certa misura.

Questo è il fattore critico per il riorientamento professionale, soprattutto per le minoranze colpite. Secondo il sito, citando interviste con dipendenti Ubisoft, sia la gestione della crisi che l’immagine malata dell’editore giocano un ruolo. Ultimo ma non meno importante, le ragioni del management e degli “errori creativi” sono stati definiti minimi assoluti. La “formula Ubisoft” sembra stanca per i dipendenti come lo è per i consumatori.