Aprile 28, 2024

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Ricerca persone scomparse per caduta massi nel Lago e in Trentino

Ricerca persone scomparse per caduta massi nel Lago e in Trentino
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Ancora una volta, due frane hanno sepolto strade nel nord Italia: nel Lago di Letro vicino al Lago di Garda e in Trentino, dove le ricerche delle persone scomparse sono state effettuate dall'acqua anziché dall'acqua.

Pieve di Ledro/Folgaria – Il Lago di Ledro è una tappa obbligata per gli appassionati dell'Italia: si trova a undici chilometri a ovest di Riva e offre un romantico scenario roccioso. I turisti amano la pace e la tranquillità che mancano al Lago di Garda. Una spettacolare strada che scende lungo i pendii rocciosi collega le località di Molina de Letro sulla sponda orientale e Pive de Letro sulla sponda occidentale. Ci sono molti sentieri escursionistici che attraversano la ripida sponda nord.

Presso il Lago Letro un masso si è staccato e ha bloccato la strada costiera.
Lago di Ledro © SICUREZZA tra PEDONI-CICLISTI -AUTO cade su una strada sassosa in ALTO GARDA LEDRO tra Ambiente e Viabilità/Facebook.

Italia: le rocce crollano nel lago attraverso la strada

Secondo la Provincia di Trento, domenica sera (11 febbraio), un masso lungo 25 metri e alto quattro è crollato sulla strada lungo il fiume intorno alle 18,45, colpendo tra i 300 e i 400 metri cubi di pelo. Strada. Le rocce erano rotte direttamente sotto il marciapiede che conduce sopra la strada. Le rocce hanno sfondato la barriera e sono cadute nell'acqua.

Questa zona rocciosa è crollata sulla strada e ha bloccato il percorso da Pive de Letro a Riva
Il sasso si è ribaltato prima di cadere sulla strada che costeggia le sponde del Lago di Letro. ©Google Street View

Prima era rumoroso ladige.it Ha piovuto forte. Circa vent'anni fa la strada sassosa venne allargata per consentire un agevole passaggio dei camion. Si è creata una crosta, che ora è crollata. La strada tra Letro e la sponda occidentale del Lago di Riva è bloccata fino a nuovo ordine. Per molti locali questo significa enormi deviazioni.

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Le prime ore dopo la frana furono motivo di grande preoccupazione, nessuno sapeva se qualcuno fosse sepolto sotto le rocce o se un'auto fosse stata gettata nel lago. Tre cani da ricerca in caso di catastrofe sono stati inviati sul luogo dell'incidente, ma non hanno trovato segni. Un video mostra la funzionalità di ricerca. Per la ricerca delle persone è stata utilizzata anche una termocamera: nessun risultato.

La ricerca delle persone scomparse nel lago continua ad essere allarmante

Il lago è stato anche perlustrato con una barca per escludere la possibilità di ingresso di veicoli nel lago. È stato controllato che non ci fossero macchie d'olio. Ma anche qui in serata è stato dato il via libera. Sul posto il sindaco Renato Girardi ha dichiarato: “La cosa più importante in questo momento è che nessuno sia rimasto ferito”. Tuttavia, non credo che sarà facile o veloce rimuovere tutti i detriti dalla statale.

Lunedì il lago è stato nuovamente perquisito alla ricerca di tracce di petrolio per fugare il sospetto che vi arrivassero veicoli. La ricerca ha dato esito negativo. I geologi stanno attualmente valutando il luogo dell'incidente. Il divieto è stato esteso alla circolazione pedonale e veicolare.

Una frana blocca un'importante strada nelle Dolomiti occidentali

Una frana di massi si è verificata lunedì notte sulle montagne trentine a est della valle dell'Adige: nei pressi di Folgaria, 20 chilometri a est di Rovereto, sassi e sassi sono caduti sulla strada che serpeggia verso la Val d'Ostigo in Veneto. Buchi profondi nell'asfalto mostrano la forza delle rocce che colpiscono la strada. Non riesco a immaginare cosa sarebbe successo se avessero investito un'auto.

Secondo la Provincia di Trento, sul luogo dell'incidente sono state perquisite anche persone ferite o veicoli devastati, ma non sono state trovate vittime. “Sono attualmente in corso studi per valutare gli interventi da attuare”, si legge. Sul posto è presente un geologo della provincia autonoma di Trento. Al momento i tecnici del Servizio Gestione Strade e del Servizio Costruzioni Strade e Ferrovie stanno valutando l'entità della caduta massi e gli interventi da intraprendere. Anche qui la strada è chiusa fino a nuovo avviso, il che comporterà una lunga deviazione per la gente del posto e gli Urthliabers.

Una settimana fa una valanga di massi si è abbattuta sulla strada Cortesana da Trento al Lago di Garda. Nella vicina Valsugana, due settimane fa, frane di massi hanno danneggiato strade, ferrovie e piste ciclabili. Recentemente anche l'autostrada del Brennero è stata colpita da sassi.