Il Liverpool FC trema
Klopp rimane calmo, ma non Salah
3/9/2022 alle 15:12
Perso e ancora ai quarti di finale di Champions League: mentre l’allenatore Jurgen Klopp si scrolla di dosso la sconfitta interna contro l’Inter, l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah reagisce con rabbia al risultato ed è aspramente criticato.
Jurgen Klopp è stato sollevato, ma la reazione del suo fuoriclasse Mo Salah è stata furiosa. “Forse ci sentivamo troppo sicuri nelle nostre menti. Almeno è stata una buona partita da cui imparare”, ha detto il giocatore egiziano dopo la sconfitta interna per 0-1 (0-0) del Liverpool contro l’Inter. Vincere l’andata è bastato per qualificarsi ai quarti di finale di Champions League.
Salah ha reagito emotivamente al risultato attuale ad Anfield Road e ha voluto che il risultato fosse preso come un campanello d’allarme. Vedere le due gambe come un’unica unità era l’approccio di Klopp. Il 54enne ha nominato il suo vice allenatore Peter Krawetz come testimone principale: “Ha detto: ‘L’arte del calcio è perdere le partite giuste”.
È esattamente quello che hanno fatto i Reds nonostante la loro apparente superiorità, con un pizzico di fortuna al momento giusto: appena 120 secondi dopo il gol di Lautaro Martinez (61), Alexis Sanchez è stato espulso in giallorosso. I Reds erano anche allergici all’alluminio perché Salah (52/73) ha colpito due volte il palo. “C’era un po’ di farsa, il modo in cui abbiamo perso le occasioni”, ha detto Klopp. Il numero era in inferiorità numerica e gli ospiti tentarono senza successo di raggiungere un secondo obiettivo, con il quale avrebbero potuto essere costretti almeno a prolungare l’estensione.
Tuttavia, due serie consecutive di orgoglio per il Liverpool sono terminate contemporaneamente. La sconfitta per 0:1 è stata la prima sconfitta dopo 12 vittorie consecutive in partite competitive e l’ex campione del record della Premier League inglese ha anche perso l’ottava vittoria nell’ottava divisione uno. Solo Barcellona (2002/2003) e Bayern Monaco (2019/2020) hanno raggiunto questa impresa. Ecco perché Klopp non voleva tornare completamente al lavoro come al solito. “Non andiamo in campo per perdere. Odio ancora le sconfitte. Ma ci qualifichiamo per il prossimo turno, questo è tutto quello che conta”, ha detto l’allenatore tedesco.
Lo ha dovuto ammettere anche il collega italiano in allenamento Simone Inzaghi, la cui conclusione è stata amara: “La vittoria in trasferta ad Anfield è bella, ma purtroppo non è andata bene per il progresso”. Anche perché Klopp ha guidato “con il pilota automatico fino al giro successivo”, ha scritto La Repubblica.
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