Maggio 5, 2024

Italnews

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

I ricercatori trovano la super-Terra nella zona abitabile

I ricercatori trovano la super-Terra nella zona abitabile
  1. Home page
  2. Lo sappiamo

L'esopianeta TOI-715 b è una “super-Terra”. Probabilmente è abitabile e non è lontano dalla Terra.

BIRMINGHAM — Il nostro vicinato galattico potrebbe custodire un altro tesoro: una “super-Terra” scoperta di recente, chiamata TOI-715 b, potrebbe contenere la chiave per nuove informazioni sugli esopianeti. La particolarità: TOI-715 b si trova a una distanza dalla stella che i ricercatori hanno dichiarato zona abitabile.

Un team di scienziati guidato da Georgina Drensfield dell’Università di Birmingham ha pubblicato le sue scoperte su TOI-715 b sulla rivista nel gennaio 2024. Avvisi mensili della Royal Astronomical Society. La scoperta dell’esopianeta è stata confermata attraverso la collaborazione internazionale tra istituzioni tra cui Gemini-South, l’Osservatorio Las Cumbres, i telescopi ExTrA, la rete SPECULOOS e il telescopio TRAPPIST South.

Illustrazione che mostra una stella e una possibile rappresentazione del pianeta TOI-715 b
Questa illustrazione mostra come potrebbe apparire TOI-715 b, un pianeta super-Terra situato nella zona abitabile attorno alla sua stella, ad un osservatore vicino. © NASA/JPL, Caltech

TOI-715 b: I ricercatori sono entusiasti della possibilità di studiare mondi simili alla Terra in modo più dettagliato

La “super-Terra” chiamata TOI-715 b orbita attorno a una stella nana rossa a soli 137 anni luce dalla Terra. TOI-715 b è circa una volta e mezza più grande della Terra e si trova all’interno di quella che è conosciuta come la zona abitabile “conservativa” attorno alla sua stella nana rossa. Questa zona è contrassegnata Secondo la NASA La distanza ideale che consentirebbe a un pianeta di avere sulla sua superficie acqua liquida, elemento essenziale per l’esistenza della vita come la conosciamo.

TOI-715 b potrebbe essere apparso al momento giusto perché la sua stella madre, una nana rossa, è più piccola e più fredda del nostro Sole. Le nane rosse sono considerate candidati promettenti per la ricerca di pianeti abitabili, in particolare piccoli mondi rocciosi.

Immagine satellitare della Terra nello spazio
Pianeta Terra: unico nell'universo? © Immagini Imago

La sfida che gli astronomi devono affrontare ora è scrivere un nuovo capitolo nella nostra comprensione degli esopianeti. I moderni telescopi spaziali, in particolare il James Webb Space Telescope della NASA, svolgono un ruolo cruciale in questo. Lo studio delle atmosfere potrebbe fornire indizi sulla possibilità della vita, aiutarci a comprendere meglio la diversità dei pianeti al di fuori del nostro sistema solare o persino creare ulteriori habitat per l’umanità. (Sterlina siriana)