Maggio 1, 2024

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Google flirta con un paywall per la ricerca AI

Google flirta con un paywall per la ricerca AI

Secondo il Financial Times Google sta valutando la possibilità di mettere le capacità di intelligenza artificiale del suo motore di ricerca dietro un paywall.

Google sta esplorando varie opzioni, inclusa l’integrazione di alcune funzionalità di ricerca basate sull’intelligenza artificiale nei suoi servizi di abbonamento premium, hanno affermato le fonti. La società ha recentemente introdotto piani di abbonamento per il suo assistente Gemini AI in Gmail e Google Docs.

Gli sviluppatori di Google stanno lavorando sulla tecnologia necessaria per lanciare il servizio. Non è però ancora chiaro se e quando verrà introdotto. Ma ha spiegato che il motore di ricerca tradizionale rimarrà gratuito e gli annunci verranno visualizzati nei risultati di ricerca sia per gli abbonati che per i non abbonati.

Google ha confermato in una dichiarazione che attualmente non è in corso alcuna esperienza di ricerca senza pubblicità. Invece, la società si sta concentrando sullo sviluppo di nuove funzionalità e servizi premium per espandere le proprie offerte di abbonamento.

L'introduzione di un componente aggiuntivo a pagamento per Ricerca Google rappresenta un cambiamento fondamentale. Questo perché Google non addebita alcun costo per la ricerca, che è la sua attività principale. Gli utenti pagano utilizzando i propri dati. La Ricerca Google e tutto ciò che ne deriva hanno contribuito per oltre il 50% alle entrate di Google nel 2023 e negli anni precedenti. Lo scorso trimestre, Ricerca Google ha generato 48 miliardi di dollari su un fatturato totale di Google pari a 86 miliardi di dollari. Per fare un confronto: YouTube, il secondo maggiore generatore di entrate, ha contribuito con 9 miliardi di dollari nel trimestre. La Ricerca Google è la più importante fonte di entrate di Google.