Dax sotto pressione
I mercati azionari stanno crollando
24/01/2022 17:34
La nuova settimana in borsa inizia male, poiché i prezzi sono scesi drasticamente in tutto il mondo. Gli investitori sperano che le cose si calmeranno mercoledì e che ci sarà chiarezza sulla politica monetaria della Federal Reserve statunitense.
I mercati azionari stanno crollando in tutto il mondo. A Francoforte, il principale indice DAX è sceso temporaneamente fino al 4%, per poi recuperare leggermente. A Wall Street, l’S&P 500 ha perso il 2%. Lo scambio di tecnologia era anche sul NASDAQ Underground.
I mercati azionari sono sotto pressione da giorni. Dall’inizio dell’anno, l’S&P 500 ha perso quasi il 10% e il Nasdaq 100 ha perso quasi il 14%. Da allora, il DAX ha perso più del 5%.
Ci sono due ragioni principali per questo: in primo luogo, la Federal Reserve statunitense sta preparando i mercati a variazioni dei tassi di interesse alla luce dell’alto livello di inflazione. Tassi di interesse più elevati rendono le azioni meno attraenti rispetto ad altre classi di attività. La stretta politica monetaria prosciuga anche la liquidità del mercato.
Attualmente si presume che la prima fase avrà luogo a marzo. Non sa quanto sia duro. Ci sono anche speculazioni sul numero di aumenti dei prezzi che si verificheranno quest’anno. La Fed fornirà informazioni sulla futura politica monetaria domani.
Il secondo motivo è il dispiegamento delle forze russe al confine con l’Ucraina. In caso di attacco della Russia al Paese vicino, Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Europea hanno annunciato sanzioni economiche. Darren Shoringa, responsabile della gestione patrimoniale degli ETF ASYMmetric, ha affermato che la questione ucraina peserà sui mercati nel prossimo futuro, “finché non ci sarà una sorta di risoluzione e maggiore chiarezza su come andranno le cose”.
Le criptovalute stanno perdendo drammaticamente
L’attuale vendita non si limita ai singoli titoli, ma interessa l’intero mercato. Sembra inoltre che molti investitori stiano approfittando di eventuali aumenti di prezzo per vendere azioni.
“La combinazione dei rischi derivanti dalle tensioni geopolitiche, dall’aumento dei prezzi del petrolio e dal potenziale per un’inflazione costantemente elevata e tassi di interesse elevati significa che gli investitori stanno attualmente evitando le azioni”, ha affermato l’analista Yushin Stanzel di CMC Markets, broker di Internet. Gli indici di volatilità VDax e Vstoxx, che misurano l’ansia degli investitori, sono aumentati fino al 21%.
Anche il mercato azionario russo si sta dirigendo verso una flessione. L’indice principale di Mosca è sceso di oltre l’8%, il calo più grande dal crollo del mercato azionario correlato al coronavirus nel marzo 2020. Anche il rublo russo è stato messo sotto pressione.
Il fatto che gli investitori stiano minimizzando i rischi si vede anche nel crollo della criptovaluta. Bitcoin ed Ethereum sono in calo del 15% e vengono scambiati a sei mesi. D’altra parte, i prezzi dell’oro “anti-crisi” sono leggermente aumentati. C’era anche la domanda di altri “rifugi sicuri” come i titoli di stato.
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