Marzo 28, 2024

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Almeno 45 migranti annegano in un incidente in barca

Almeno 45 migranti annegano in un incidente in barca

43 morti in un incidente in barca al largo delle coste meridionali italiane Secondo quanto riferito dai media, si trattava di un gruppo di migranti.

Almeno 43 persone sono morte in un incidente in barca che ha coinvolto migranti al largo delle coste meridionali italiane, secondo quanto riportato dai media. L’agenzia di stampa italiana Anza ha riferito domenica mattina, citando la polizia, che i primi corpi erano stati trovati sulla spiaggia e in mare a Kutro in provincia di Crotone in Calabria.

Finora sono state soccorse 81 persone, di cui 21 ricoverate in ospedale. Ma ha detto che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare in modo significativo poiché molti corpi devono ancora essere recuperati dal mare. Secondo i soccorritori, sulla barca c’erano più di 250 persone, mentre altri dicevano 180. La Guardia Costiera, invece, ha scritto che a bordo c’erano “circa 120 migranti”. La ricerca dei dispersi è continuata ed è stata resa più difficile dalle forti maree.

Secondo le prime informazioni, i migranti si trovavano su un peschereccio. L’agenzia di stampa AGI ha riferito che la barca con il carico pesante si è spezzata in due a causa dell’alta marea. La gente è annegata. Non si hanno informazioni iniziali sulla nazionalità delle vittime e sul porto di partenza del cutter.

Molte delle vittime erano bambini

Tra le vittime, secondo l’Ansa, molti bambini e donne. Alcuni dei morti galleggiarono in mare, mentre altri furono trovati sulla spiaggia. Steccato di Cutro è una località balneare nel comune di Cutro ai piedi dello stivale italiano. Ci sono molti grandi hotel lì.

Rosario Valastro, capo della Croce Rossa italiana, ha twittato: “Questo è un brusco risveglio che la società deve svegliare per evitare che simili tragedie accadano”. In una prima reazione, il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha chiesto un’azione più dura contro i trafficanti. Anche alle barche dovrebbe essere impedito di partire, ha chiesto.

La legge rende il lavoro più difficile per i soccorritori

Ogni anno, migliaia di migranti tentano di raggiungere l’Italia e l’Europa dal Nord Africa, spesso su imbarcazioni insicure. L’Italia è un luogo comune per la sua posizione geografica.

Secondo il ministero dell’Interno italiano, a partire da giovedì 13.067 migranti sono entrati nel Paese via mare, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (5.273). Molti sono annegati durante pericolose traversate nel Mediterraneo negli ultimi anni.

Una nuova legge del governo di destra della Georgia Meloni, approvata dal Senato la scorsa settimana, rende più difficile per i civili effettuare soccorsi in mare. Tuttavia, la maggior parte dei migranti arriva in Italia con le proprie navi e imbarcazioni.