Cosa significa questo per il Modello Standard della cosmologia?
Lo scienziato dell'Università di Ottawa, il dott. Rajendra Gupta sostiene che i suoi ultimi calcoli indicano che l'universo non ha 13,7 miliardi di anni, ma… 26,7 miliardi di anni. A suo avviso, il modello standard della cosmologia, che utilizza lo spostamento verso il rosso per determinare l’età dell’universo, dovrebbe tenere conto anche della cosiddetta teoria della “fatica della luce”.
Ciò afferma che lo spostamento verso il rosso è dovuto non solo alla distanza dell'oggetto dalla Terra, ma anche al fatto che l'energia delle particelle di luce diminuisce con il tempo. Questo potrebbe spiegare perché una stella piace MatusalemmeAttualmente è considerata la stella più antica mai osservata, poiché si stima che abbia circa 14,3 miliardi di anni e sembra essere più vecchia dell'età attualmente ipotizzata dell'universo.
Tuttavia, le opinioni di Gupta non sono ancora state condivise dalla comunità scientifica. Il telescopio spaziale James Webb è in funzione solo dalla metà del 2022 e ci sono ancora molti dati da raccogliere, valutare e confrontare con i modelli teorici. Esistono teorie più radicali di quella di Gupta. Alcuni negano completamente che il Big Bang sia l'origine dell'universo, mentre altre teorie lo presuppongono esiste per sempre essendo.
Una cosa è però certa dopo il lancio del telescopio spaziale James Webb: il modello standard della cosmologia dovrà almeno essere rivisto. Solo il tempo dirà se dovrà essere completamente riscritto e sostituito con una spiegazione completamente nuova delle origini e dell’età dell’universo.
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