
Il 14 gennaio 1990, va in onda il secondo episodio della serie animata “The Simpsons”, segnando il definitivo debutto sul canale televisivo FOX come serie regolare della durata di mezz’ora. Da allora “I Simpson” non hanno mai smesso di attirare l’attenzione e incassare successi.
Il primo episodio era apparso il 19 aprile 1987 come una mini-serie di 30 secondi, per riempire lo spazio tra gli intermezzi pubblicitari dello show televisivo “The Tracey Ullman Show” della Fox Broadcasting Company. Fu Polly Platt che, da amante del fumetto “Life in Hell” (Vita nell’Inferno) di Matt Groening a presentare quest’ultimo al regista e produttore James L. Brooks.
La famiglia Simpson, concepita da Groening come riflesso della sua famiglia, sostituendo il nome di “Matt” con “Bart”, è una sitcom animata che rappresenta in modo satirico lo stile di vita di una famiglia americana della classe media, rappresentato Homer (il padre scansafatiche e bambinone), Marge, la madre casalinga, Bart, il figlio ribelle, Lisa, l’adolescente genialoide e Maggie la più piccola che stenta a crescere.
La vicenda è ambientata nella città immaginaria di Springfield, e si pone come una parodia della cultura americana, della società, della televisione e di molti aspetti della condizione umana.
I Simpson divennero la prima serie televisiva della Fox, tra i 30 migliori spettacoli della stagione. La serie animata ha vinto dozzine di premi dal suo debutto come serie, tra cui 31 Primetime Emmy Awards, 30 Annie Awards e 1 Peabody Award ela stella sulla strada delle star, la “Hollywood Walk of Fame”.
di Vito DI Ventura