La finale degli Australian Open ha visto di fronte Djokovic contro Thiem. La partita è iniziata con un secco 6-4 a favore di Djokovic. Il momento cruciale nel primo set è stato il doppio fallo che ha commesso il tedesco consegnando a Nole il primo parziale per 6 giochi a 4. Nonostante la sconfitta nel primo set Thiem ha giocato un ottimo tennis recuperando da un parziale di 1-4 fino ad arrivare al 4 -4 rispondendo colpo su colpo al serbo in grande spolvero. Il secondo ed il terzo set sono stati all’insegna del grandissimo stato di forma del tedesco che è riuscito a mettere nell’angolo Djokovic imponendo il suo gioco a tratti irresistibile. Tutti gli addetti ai lavori si aspettavano un calo fisico del tedesco in considerazione che per arrivare a questa finale ,aveva collezionato 6 ore di campo in più rispetto al serbo. Invece così non è stato ed abbiamo visto un Djokovic nel secondo e nel terzo set in evidente difficoltà fisica sia nello scambio da fondo campo sia nei recuperi. Nel quarto set Nole pesca nel suo cilindro come fanno d’altronde solo i veri campioni una grandissima determinazione e soprattutto una grandissima prima di servizio che gli consente di non dare spazio a Dominic. Il quarto set termina con il punteggio di 6-3 nonostante Thiem abbia sfoderato tutta la sua classe unita alla sua grinta. Nel quinto set Djokovic sale in cattedra riuscendo ad aggiudicarsi la partita che gli consente di vincere gli Australian Open 2020. L’incontro è durato tre ore e 59 minuti con il seguente punteggio: 6-4 4-6 2-6 6-3 6-4 .
Con questo successo Nole vince il suo 17° Slam portandosi a meno 3 da Federer e a meno 2 da Nadal nei Major. Indubbiamente il serbo arrivato da favorito agli Australian Open visto le sue performance pregresse – vincere 7 finali su 7 giocate non è da tutti – si è confermato realizzando l’ottava finale vinta su 8 disputate. Questi sono numeri da grandissimo campione. Grandissimo merito anche al finalista Dominic Thiem che è riuscito passo dopo passo lungolinea dopo lungolinea a tenere sulla corda tutti i grandi campioni. Re Roger dal canto suo è stato eccezionale soprattutto per la determinazione che ha avuto nello scendere in campo nonostante gravi problemi fisici.Ha lottato come suo solito stringendo i denti e facendo divertire tutti gli appassionati di questo meraviglioso Sport. Ci si aspettava un po’ di più da Tsitsipas che è stato eliminato da Raonic in soli tre set. Purtroppo I risultati degli italiani non sono stati brillantissimi .Sinner è un campione vero però indubbiamente la giovanissima età non gli consente come giusto che sia di andare avanti oltre il secondo turno .Discorso diverso invece per Fabio Fognini che sicuramente aveva nella sua racchetta la vittoria contro Sandgren . C’è rammarico, soprattutto pensando al successivo quarto di finale che avrebbe potuto giocare l’italiano contro Federer in non perfette condizioni fisiche.
L’Italia tennistica si tiene stretta i suoi campioni !!!!
By Pier Luigi Di Rauso