Nel campo di concentramento di Auschwitz i soldati nazisti danno il via alla cosiddetta “soluzione finale”. La struttura fu costruita per ospitare fino ad un massimo di 16.000 prigionieri, ma nel 1942 si arrivò a ben 20.000 detenuti. All’interno del campo di concentramento viene sperimentato per la prima volta lo Zyklon B, il tristemente famoso gas utilizzato per uccidere i prigionieri. Celebre la scritta che si trova sopra il cancello di entrata che recita “Arbeit macht frei”, letteralmente “il lavoro rende liberi”. In totale furono deportate in questo campo più di un milione di persone e 900.000 furono subito uccise. Dal 1979 Auschwitz è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed è aperto al pubblico.
17 gennaio 1945: ad Auschwitz la deriva dell’uomo
- Published: 7 anni ago on 17 Gennaio 2014
- By: Giacomo Terranova
- Last Modified: Gennaio 18, 2014 @ 10:50 am
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Proprio per questo non si dovrebbe mai dimenticare a cosa porta la paura verso il “diverso”…
Grazie per il commento e continua a seguirci…
Pagine orrende della storia dell’umanità