Dopo una settimana di nervosismo e soprattutto dopo la tragedia sfiorata ieri (una macchina ha investito Juan Antonio Flecha e fatto volare Johnny Hoogerland sul filo spinato ndr) una notizia di doping proprio non ci voleva. Stamani, durante la prima giornata di riposo per i corridori, l’edizione online del giornale francese L’Equipe ha diramato la notizia che Alexandr Kolobnev è risultato positivo a un controllo antidoping. La sostanza rinvenuta nelle urine del russo del Team Katusha sarebbe un diuretico, (hydrochlorothiazide), riscontrato il 6 luglio scorso nel bel mezzo della prima settimana della Grand Boucle.
Le analisi sul campione A sono state effettuate dal laboratorio accreditato dalla Wada di Chatenay-Malabry. Ora il corridore come da prassi avrà la possibilità di richiedere le controanalisi, ma nel frattempo il suo Tour finisce qui.
Alexandr Kolobnev, professionista dal 2002, è un eterno piazzato del ciclismo moderno, riuscendo a sfiorare ben due mondiali e moltissime altre classiche. Se la positività porterà ad una lunga squalifica il trentenne russo presumibilmente perderà i migliori anni della sua carriera.
Quest’oggi però non si doveva parlare di ciò, nulla avrebbe dovuto oscurare l’impresa fatta ieri da Johnny Hoogerland. A lui vanno i complimenti di tutti gli appassionati, a Kolobnev un silenzio che sa d’amarezza.
di Antonio Massariolo Follow me on Twitter
foto j.gurian